0-6, senza appello. Un’impresa da Jannik Sinner, il numero uno al mondo del tennis. E invece è firmata da Simone Inzaghi, che non è in cima alla classifica perché l’Inter deve recuperare la sfida con la Fiorentina. Tutt’altro che scontata, ovviamente, ma sono pochi i casi in cui i nerazzurri non posso essere considerati favoriti, qualunque sia l’avversario in Italia. Per ora bisogna accontentarsi del terzo posto, alle spalle di Atalanta e Napoli. Gasperini sembra aver trovato finalmente la formula della continuità che sul lungo termine non era mai riuscito a trasmettere. Conte ha serrato i ranghi, ha dato la scossa agli azzurri che hanno conquistato un successo molto pesante a Udine e si prepara a riprendersi la vetta.
L'analisi
Messaggio al campionato
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— Inter ⭐⭐ (@Inter) December 17, 2024
Forza 40
—Ma intanto è impossibile non soffermarsi sulla prova di forza offerta dall’Inter, che ha messo in imbarazzo una formazione molto ben allenata e attrezzata come la Lazio, che a sua volta era reduce da due vittorie di fila contro il Napoli, tra Serie A e Coppa Italia. Pochi rischi e un’incredibile percentuale realizzativa, dal momento che i nerazzurri hanno effettuato sette conclusioni verso la porta avversaria e sei si sono trasformate in gol. A chi piacciono i numeri, non potendo utilizzare i punti in classifica, ce n’è un altro che è impressionante. L’Inter ha segnato 40 reti in 15 partite ed è il miglior attacco del campionato pur avendo disputato una partita in meno. Avendone subite 15 ha anche la miglior differenza reti.
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L’Inter sta arrivando
—La conclusione è molto facile da trarre e riprende il leitmotiv della scorsa estate. L’Inter è la principale candidata allo scudetto perché può contare sulla rosa più profonda e sulla continuità di un progetto tecnico vincente. Il percorso che sta facendo nelle varie competizioni ne conferma lo status non soltanto all’interno dei confini nazionali, ma anche internazionali. In termini di calendario, tra quattro giorni comincia l’inverno. Winter is coming, recita il famoso titolo di Game of Thrones. Ma pur togliendo quella W, comunque non si sbaglia.
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