Il punto di vista

C’è chi può e chi non può

Supercoppa Italiana
Come arrivano alla Supercoppa Italiana le quattro partecipanti: Inter, Atalanta, Juventus e Milan
Salvatore Malfitano
Salvatore Malfitano Redattore 

Idealmente, il tabellone della Supercoppa Italiana possiamo dividerlo in due metà. Da un lato, le squadre che francamente non ne sentivano il bisogno di parteciparvi, quantomeno in un questo preciso momento della stagione. Dall’altro, invece, ci sono le due formazioni che non possono permettersi di prenderla sotto gamba, perché il torneo rappresenta una delle poche potenziali occasioni per regalarsi qualche soddisfazione e arricchire la bacheca.

📊 @Atalanta_BC ancora in testa alla classifica di #SerieAEnilive 👏 pic.twitter.com/8N5PfbTmDM

— Lega Serie A (@SerieA) December 23, 2024

Inter e Atalanta, la testa è altrove

—  

La prima semifinale mette di fronte Inter e Atalanta. La squadra di Inzaghi è focalizzata sulla rincorsa alla vetta, rappresentata proprio dagli avversari di questa circostanza, e ragionare senza badare alla gara da recuperare può essere un motivo ulteriore per correre più leggeri. Almeno per il momento, perché l’errore fatale di Radu contro il Bologna in una sfida originariamente posticipata è una ferita ancora aperta. I bergamaschi, di rimando, si ritrovano al comando con merito e di certo non è la Supercoppa che può accrescere lo status del club. Il percorso in Europa delle due formazioni per ora è stato più che soddisfacente e le impressioni saranno confermate nei due turni di Champions League che restano, potrebbe accadere qualcosa di importante.

motta

Juventus e Milan, meglio crederci

—  

Le grandi delusioni di questa stagione, per ora, sono Juventus e Milan. Al netto dei cambi di allenatore, che ovviamente aumentavano i fattori aleatori sul rendimento che avrebbero avuto, le ingenti campagne acquisti dovevano proprio ridurre questo margine. Invece, giunti praticamente a metà della corsa in campionato, il ritardo dalla vetta è ingiustificabile, per entrambe. Quindi, non sono nella posizione di poter snobbare le coppe nazionali. Obiettivamente, per ora, il gap in ambito internazionale è decisamente ampio per poter anche sognare di vincere la Champions. Meglio soffermarsi su qualcosa di concreto e da questo punto di vista la Supercoppa lo è. Ha quell’alone di imprevedibilità che agevola i meno accreditati. Affrontarsi in semifinale rende inevitabilmente più semplice il cammino, perché allo stato attuale delle cose né la Juventus né il Milan partirebbero favorite contro Inter e Atalanta. Meglio prendere questo treno, insomma, che non è detto che ne passi un altro. Almeno per quest’anno.

 

tutte le notizie di