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TIFARE ATALANTA A ROMA...

Alice Broccoli allenava i giovani Esordienti a Roma: licenziata per colpa delle foto su Instagram

Alice Broccoli lavorava, come allenatrice presso l’Asd San Martino, società sportiva del quartiere Pigneto di Roma. Licenziata per delle foto pubblicate su Instagram

Redazione DDD

“Oggi sono stata licenziata per le foto che pubblico sul mio profilo Instagram”. Questa la frase che appare nella storia Instagram di Alice Broccoli e che è balzata agli onori della cronaca. Alice era un allenatrice degli esordienti dell’Asd San Martino a San Leone (di Roma, quartiere Pigneto) che è stata esonerata a causa di alcune foto presenti sul proprio profilo personale Instagram. La società non ha ritenuto compatibili le foto con il ruolo di allenatrice/educatrice. In un’altra storia Alice aggiunge: “Tutto quello che io faccio e ho fatto come persona viene cancellato e azzerato a causa di foto sul mio account personale di Instagram. Ciliegina sulla torta, del resto ho sempre dovuto fare il doppio per essere accettata la metà in una società dove essere una donna è un difetto”. Sul profilo Instagram di Alice si trova tutto sommato ordinaria amministrazione: qualche foto in spiaggia, qualcuna sul campo da calcio, qualche scatto casalingo e tante storie dedicate all’Atalanta.

Alice ha spiegato l’accaduto a calcioatalanta.it: “Sono molto dispiaciuta perché questa decisione ha fatto arrabbiare parecchio i genitori e ha deluso i bambini. Lavoravo da anni in società: avevo iniziato come dirigente, poi come aiuto allenatore, poi un anno con i “Piccoli Amici”, mentre quest’anno ero alla prima esperienza come primo allenatore con gli esordienti. In generale, se sei una donna e vuoi fare un lavoro da uomo devi lottare il doppio. Nel calcio ancor di più: è scontato che un maschio, sin dalla tenera età, prenda a calci una palla. Una donna invece se la deve sudare tantissimo e io ho fatto molti sacrifici per meritare il ruolo che avevo”. L'amore per l'Atalanta vissuto a Roma da Alice Broccoli: "Sono quasi dieci anni che abito qui. Ma l’amore per l’Atalanta nacque quando ero bambina. Nell’azienda di famiglia sentivo sempre i racconti della Curva, dello stadio, la maglia della Dea e io, amante del calcio, ero sempre lì ad ascoltare tutto. Mi sono appassionata tantissimo. Giocatori? Sono una superfan di Zampagna. Lo adoro alla follia perché ha dimostrato di essere un grande uomo d’onore. Poi non posso non nominare Stromberg”.

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