Arsenal in quarantena: ha incontrato il presidente dell’Olympiacos contagiato e non gioca contro il Manchester City

Rinviata per Coronavirus la partita fra Manchester City e Arsenal: il 27 febbraio i Gunners sono entrati in contatto con il presidente contagiato dell'Olympiacos

I giocatori dell'Arsenal sono in quarantena per Coronavirus e lo scontro tra Premier League del club e Manchester City in programma questa sera è stato rinviato dopo che i Gunners hanno incontrato una persona infetta del virus. Si tratta di Evangelos Marinakis, proprietario del Nottingham Forest e dell'Olympiacos, risultato positivo al virus dopo aver visitato l'Emirates Stadium. Era allo stadio quando la squadra greca ha eliminato i Gunners dall'Europa League il 27 febbraio e il club ha rivelato che un certo numero di giocatori lo hanno incontrato dopo la partita.

Il match è la prima partita della Premier League ad essere annullata dal virus mortale, che finora ha ucciso sei nel Regno Unito. Una dichiarazione della Premier League ha reso noto: "A seguito di una consulenza medica, l'Arsenal FC e il Manchester City FC ritengono che sia necessario rinviare la partita in programma questa sera per dare il tempo di valutare appieno la situazione. La Premier League ha quindi concordato che la partita di stasera verrà riorganizzata".

L'Arsenal ha rivelato in una dichiarazione che i giocatori stavano seguendo le linee guida del governo e che i medici erano in stretto contatto con Marinakis. Il club ha aggiunto: "I giocatori rimarranno nelle loro case fino alla scadenza del periodo di 14 giorni. Quattro membri dell'Arsenal, che erano seduti vicino a Mr. Marinakis durante la partita, rimarranno a casa fino al termine dei 14 giorni. "Comprendiamo appieno quanto sia deludente per i nostri tifosi, in particolare quelli che si sono recati a Manchester per la partita di stasera. I biglietti saranno validi per la partita quando verrà riorganizzato", ha fatto sapere il club londinese.