Blitz dopo l'omicidio Bellocco

Blitz in curva a San Siro: arrestati i capi ultrà di Inter e Milan

Curva Sud Milan
Infiltrazioni mafiose nelle tifoserie organizzate: blitz della Polizia e della Guardia di Finanza di Milano, arrestati i capi ultrà di Inter e Milan
Vincenzo Bellino
Vincenzo Bellino Redattore 

All'alba, la Polizia di Stato e la Guardia di Finanza, sotto il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia (DDA) di Milano, hanno eseguito 18 arresti e numerose perquisizioni nell'ambito di un'importante operazione contro le infiltrazioni mafiose nelle tifoserie organizzate. Tra i fermati figurano i leader delle curve di Inter e Milan, oltre al bodyguard del cantante Fedez (quest’ultimo non coinvolto nelle indagini). Gli indagati sono accusati di associazione a delinquere con aggravante mafiosa, estorsione, lesioni e altri reati legati al mondo del calcio.

L'allarme dopo l'omicidio Bellocco

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L'operazione è scattata dopo mesi di indagini in seguito all'omicidio di Antonio Bellocco, noto esponente del tifo organizzato interista e affiliato alla 'ndrangheta, ucciso il 4 settembre a Cernusco sul Naviglio da Andrea Beretta, anch'egli figura di spicco della curva nerazzurra. Le indagini della Procura hanno evidenziato come l'omicidio rappresentasse un segnale di tensioni interne tra gruppi legati al crimine organizzato calabrese.

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Estorsioni e affari illeciti fuori San Siro

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Le accuse includono la gestione illecita di attività intorno allo stadio di San Siro, come le estorsioni sulla vendita dei biglietti, il controllo dei parcheggi e accordi tra gruppi ultras di Inter e Milan per la vendita di bibite. Tra gli arrestati spiccano Marco Ferdico, vicino a Bellocco, e Luca Lucci, capo ultrà del Milan noto per una fotografia del 2018 con Matteo Salvini durante una festa della Curva Sud.

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