Boateng sfida il suo passato: la Fiorentina adesso è casa sua

di DDD -

Nel 2012, da milanista, Boateng ci ha rimesso uno Scudetto perdendo 1-2 in casa a San Siro contro la Fiorentina di Delio Rossi. L'anno dopo si è rifatto, tra le polemiche, con il Milan al terzo posto in classifica e qualificato in Champions League proprio ai danni dei viola. Una qualificazione Champions non vale uno Scudetto, ma Prince si era in qualche modo rifatto. Sei-sette anni dopo quegli episodi, dopo varie parentesi fra cui Sassuolo e Barcellona, il Boa sposa la causa viola. Come il suo ex compagno di squadra Ambrosini, anche Boateng potrebbe chiudere la carriera a Firenze. Semmai la chiuderà, perchè tutte le volte che viene dato al passo d'addio il 32enne berlinese si rialza pronto per nuovi guizzi e nuove avventure.

Il ghanese a Barcellona ha collezionato appena 4 presenze. A Firenze però può rappresentare un autentico jolly: Montella lo vede infatti sia come centravanti di manovra, ma anche come trequartista o mezzala offensiva. Un giocatore utile in campo ma anche fuori vista l’abitudine a frequentare spogliatoi importanti, vedi quello del Milan di Ibra e compagni dello scudetto 2010/11.

Per il giocatore sono pronti un investimento da circa un milione di euro e un contratto di due anni. Sempre con il Sassuolo la Fiorentina conta di chiudere a breve l'acquisto del giovane esterno spagnolo Pol Lirola: la distanza tra richiesta e offerta si sta assottigliando. Intanto è stata ufficializzata la cessione, già definita da tempo, del centrale brasiliano Vitor Hugo al Palmeiras, da dove era arrivato due stagioni fa. Da questa operazione i viola incasseranno poco più di 5 milioni.

Per quanto riguarda invece Boateng, l'attaccante del Sassuolosi trasferirà in viola anche grazie a Melissa Satta: dopo il loro riavvicinamento, infatti, il ghanese ha rifiutato le numerose offerte arrivate dall'estero, tra cui quella importante formulata dall'Eintracht Francoforte e dopo l'accordo trovato dal ds Pradè con la dirigenza neroverde, si appresta a diventare il primo rinforzo della nuova Fiorentina di Commisso.