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Non solo Coronavirus. Lo scorso ottobre, a Bury, una cittadina situata 15 km a nord di Manchester, il calcio era già andato in totale lockdown per conto suo, lasciando l’intero paese senza una squadra da tifare e la Football League con un club professionistico in meno dopo anni di mala gestione. Il club è stato obbligato a dichiarare il fallimento. Migliaia di tifosi all’improvviso, come racconta ilcalcioinglese.com si sono ritrovati senza la loro squadra del cuore. Una dozzina di giocatori hanno visto il loro contratto terminare con effetto immediato e decine di persone hanno perso il lavoro.
Nonostante la squadra sia fallita ufficialmente lo scorso ottobre dopo 134 anni di storia, alcuni dei suoi componenti non si sono persi d’animo e hanno continuato ad andare al lavoro. O meglio, alcuni dipendenti, sebbene non retribuiti, continuano ad andare ogni mattina allo stadio e lavorare come se nulla fosse: stiamo parlando della famiglia Curtis, composta da Michael, Joan e Lynne Kent, di Gordon Sorfleet e Martin Kirby. Perché mai cinque persone dovrebbero continuare ad andare al lavoro quando la società per la quale lavoravano non paga loro gli stipendi dalla scorsa estate ed è tragicamente fallita? Che cosa ci guadagnano? Non possono cercarsi un altro lavoro e provare a dare una svolta alla loro vita?
Sono persone di una certa età (il più giovane ha 56 anni) che non solo contavano di poter andare in pensione a breve ma che avendo lavorato per decenni per il Bury Football Club, non saprebbero davvero che altro fare. Tutti loro stanno aspettando ancora di essere liquidati e portano con sé la speranza di vedersi consegnare quanto dovuto prima o poi, anche se continuano a mantenersi attivi grazie all’amore dei tifosi, che non si sono dimenticati di loro. Ogni settimana, la sera, si svolge presso lo stadio una lotteria, mentre un gruppo nutrito di supporters storici, il sabato, giorno in cui il Bury dovrebbe giocare, fanno il giro dei pub attorno allo stadio che in questi mesi hanno visto ridursi notevolmente le entrate, che dipendevano per una buona parte dalle persone che popolavano lo stadio per assistere alle partite di campionato. Bury dalla prossima stagione, avrà nuovamente una squadra di calcio: i tifosi hanno fatto fronte comune e hanno fondato il Bury AFC. Ripartiranno dalla decima divisione, ovvero sei categorie in meno di quella alla quale erano abituati.
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