Derby contro il Varese: la città di Como trasformata in un campo di battaglia, 24 decreti penali

di Marco Varini -

La Procura di Como ha tirato le somme. Il pubblico ministero Giuseppe Rose ha chiuso l’inchiesta sui 29 ultras denunciati dalla digos per gli scontri ai margini del derby Como-Varese dello scorso gennaio. Si tratta delle violenze prima e dopo il match al Sinigaglia, quando l’area tra viale Rosselli e viale Masia venne trasformata in un campo di battaglia. Sono stati emessi 24 decreti penali di condanna e cinque avvisi di chiusura indagini, propedeutici alla richiesta di rinvio a giudizio.

Sono proprio questi ultimi i destinatari delle accuse più serie. Si tratta di Alessandro Lori, 51 anni, e di Schady Bahig, di 33 anni entrambi di Como, di Elia Bigi, 38 anni di Fino Mornasco, di Manuel Bonetti, 25 anni di Casnate e di Antonio Delli Santi, 44 anni di Cantù. L’accusa per tutti è di interruzione di pubblico servizio, per aver partecipato all’improvvisato corteo pre-partita nonché al blocco di viale Rosselli con la conseguente cancellazione di alcuni bus di linea, e di aver violato il testo unico di pubblica sicurezza per aver dato via al corteo non autorizzato.