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Derby di Atene, Olympiacos-AEK: i tifosi hanno raggiunto la porta degli spogliatoi

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Il giornalista Enzo Navarra: "L'AEK segna il terzo gol al 91'. Scendono in campo Marinakis e il suo clan. Almeno tre palloni in campo durante tutto il recupero. Bombe carta, fumogeni e oggetti lanciati in campo dai tifosi dell'Olympiacos".
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Olympiacos-AEK 1-3: grande tensione per tutto quello che è successo allo stadio "G. Karaiskakis", dove l'arbitro Davide Massa ha fischiato ben presto la fine della partita mentre i raccattapalle dei padroni di casa lanciavano più palloni in campo. Contemporaneamente, come riportano i "gialloneri" dell'AEK, c'è stata una "pioggia" di oggetti, mentre alcuni tifosi avevano già attaccato la panchina degli ospiti.

Al termine del match, gli ospiti sono scesi di corsa negli spogliatoi

Altre persone sono entrate in campo e hanno lanciato sedie e razzi contro la polizia, che ha usato sostanze chimiche e lacrimogeni.

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Secondo quanto reso noto dall'AEK, i tifosi dell'Olympiacos hanno raggiunto addirittura la porta degli spogliatoi. La delegazione "giallonera" è partita mezz'ora dopo la mezzanotte alla volta del suo quarteire di riferimento, il Nea Philadelphia, dove si erano dati appuntamento gli amici della squadra.

Dal canto suo, il presidente Marinakis, con un comunicato pubblicato sul sito, ha sostenuto: "Tutta la Grecia è disgustata, anche i non vedenti si sono accorti di quello che è successo. I truffatori e il governo hanno ucciso il calcio". I "truffatori" sarebbero i rappresentanti della Federcalcio greca, da tempo accusati dall'Olympiacos di aver truccato il campionato.

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