Derby eterno croato, la Polizia denuncia gli ultras: “Hanno messo in pericolo la vita delle persone”

La polizia ha continuato ad agire a causa degli scontri e degli incendi dolosi scoppiati mercoledì sera dopo la fine del derby nazionale croato valido per le semifinali della Coppa di Croazia, nella quale l'Hajduk di Spalato ha perso contro la Dinamo Zagabria con il punteggio di 0-1 ed è stato eliminato dalla competizione.

Ultras Hajduk: gli incendi dolosi e gli scontri con la Polizia sono continuati fuori dal campo

Il Dipartimento di Polizia della Contea di Spalato e Dalmazia ha annunciato oggi venerdì 5 aprile che i suoi agenti hanno concluso le indagini penali su 16 persone, vale a dire un 18enne, due 19enni, un 21enne, un 22enne vecchio, un 25enne, un 27enne, due 29enni, un 31enne, un 37enne, un 38enne, un 44enne e tre minorenni.

"Dopo la fine della partita di calcio allo stadio cittadino Poljud, sulla tribuna nord e nelle strade circostanti della città di Spalato, con l'obiettivo di provocare disordini, insieme a un maggior numero di persone sconosciute al momento, gli indagati hanno partecipato ad una folla che violentemente verso altre persone, minacciava l'ordine pubblico, incitava alla violenza contro un maggior numero di persone e con l'uso di un'arma pericolosa metteva in pericolo la vita o il corpo di un'altra persona pericolo, soddisfacendo così le caratteristiche del reato penale di Causa di disordini di cui all'articolo 324, comma 2, del Codice penale della Repubblica di Croazia", ​​si legge nel comunicato della polizia.

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