Tranmere Rovers e Macclesfield non ci stanno

FA Cup, piccoli club irritati per abolizione replay: “Ci mancano di rispetto”

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L'allargamento della Champions League ha portato a un'importante revisione della competizione più antica del calcio, arrivata "all'improvviso" anche ai team delle leghe inferiori che non sono stati consultati...
Davide Capano
Davide Capano Redattore 

In Inghilterra giovedì è accaduto qualcosa di epocale. Dalla prossima stagione, infatti, è stato deciso di abolire la regola del replay nella FA Cup. Invece che prevedere la ripetizione del match in caso di parità, si giocheranno i tempi supplementari ed eventualmente i calci di rigore come avviene in tutte le più importanti competizioni a eliminazione diretta.

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Le proteste di due piccoli club

Come scrive Massimiliano Macaluso nella sua newsletter numero 171, "si tratta di una scelta già contestata da addetti ai lavori e perfino da piccoli club come il Tranmere Rovers e il Macclesfield, ma anche ‘dolorosa’ se pensiamo che la cultura sportiva britannica ha spesso faticato ad uniformarsi agli usi più comuni preferendo invece mantenere le proprie peculiarità.

Dietro non c’è infatti un motivo legato alla recente tendenza di modificare i format delle competizioni per renderle più appetibili, ma una decisione più saggia, anche a costo di mettere da parte lo spirito conservatrice pur di fare i conti con la realtà: dalla prossima stagione il calendario, già fitto di impegni, sarà ulteriormente congestionato dall’espansione della Champions League a cui i top club sono maggiormente interessati".

La posizione del Macclesfield

Rob Smethurst, proprietario del Macclesfield, squadra della Northern Premier League (lega calcistica semi-professionistica inglese, fondata nel 1968), ha dichiarato: "L'abolizione dei replay della FA Cup avrà un effetto significativo sui club delle divisioni inferiori e può essere considerata essenzialmente come la cura dei propri interessi da parte delle squadre più grandi. L'accordo tra la FA e la Premier League è un altro esempio del monopolio che esiste nel gioco nazionale e di come i club al di fuori della massima serie siano considerati con disprezzo".

"Il Macclesfield FC condanna fermamente la decisione di eliminare i replay della Emirates FA Cup dalla prossima stagione - si legge in una nota ufficiale -. L'Emirates FA Cup è la competizione più magica del mondo e, a nostro avviso, imporre questa decisione la svaluta e manca di rispetto a tutte le squadre che vi partecipano. Inoltre, è illuminante che questa decisione sia stata presa senza che nessuno, oltre alla FA e alla Premier League, sia stato consultato. Ci appelliamo alla FA e alla Premier League affinché ritrattino questa decisione e avviino discussioni significative con tutti i soggetti interessati, non solo con quelli della massima serie".

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Il comunicato del Tranmere Rovers (team della Football League Two, quarta serie inglese)

"Il Tranmere Rovers condanna la vergognosa decisione presa dalla FA e dalla Premier League di cambiare il formato della FA Cup, compresa la soppressione dei replay. Non c'è stata alcuna consultazione con i club della Football League, della National League o con i club di base per i quali la competizione rappresenta non solo la migliore opportunità di creare ricordi per tutta la vita per i tifosi, ma anche un'importantissima fonte di reddito. Ci risulta inoltre che i membri del Consiglio della FA non siano stati consultati sui cambiamenti.

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La decisione, e il modo in cui è stata presa, dimostrano una totale mancanza di rispetto per la piramide calcistica e per i suoi tifosi. Il calcio appartiene a tutti noi e le decisioni non dovrebbero essere prese con accordi in segreto a cui possono partecipare solo i club più ricchi. È un altro esempio eloquente della governance ottocentesca che fa sì che il calcio non sia in grado di autoregolamentarsi e che abbia bisogno dell'Independent Football Regulator per essere davvero incisivo. Condanniamo fermamente le modifiche ed esortiamo la FA a sospenderle immediatamente fino a quando tutte le parti interessate al gioco non saranno adeguatamente consultate".

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