DDD
I migliori video scelti dal nostro canale

notizie calcio

Gazidis sostiene Pioli: Milan-Genoa nella zona rossa il giorno dopo il divorzio ufficiale da Boban

Il Milan e Ivan verso il Genoa

Oggi Milan-Genoa, nel cuore della Lombardia

Redazione DDD

di Mattia Marinelli -

Ufficiale la comunicazione su Boban. Gazidis parla alla squadra, poi lo farà con Maldini. Comunicato del club su Zvone. E l’a.d.: “Piena fiducia nel tecnico, che gode del massimo sostegno”. Gazidis ha ribadito il progetto Elliott e negato Rangnick. L’a.d. unico referente per tutte le aree. Per la prossima stagione non c’è niente di scontato riguardo alla panchina, ieri però il cenno è stato chiaro. Il tecnico registra la fiducia dell’a.d.: “Ho sempre sentito il sostegno del club. I ragazzi conoscono l’importanza della gara di domani per la società e per il nostro futuro”. La vigilia di Milan-Genoa non è stata uguale alle altre, in primis per il cambio della location con l’allenamento a San Siro e non a Milanello come ha spiegato Stefano Pioli: “Lo abbiamo fatto per capire che tipo di atmosfera troveremo. Non ci siamo abituati, ma non deve essere una scusa”. Con la città in preda all’ansia e le porte chiuse imposte dal governo, oggi il Milan prova a togliersi di dosso le scorie dell’ultimo periodo. L’annuncio del club di aver comunicato a Zvonimir Boban la risoluzione del contratto, non sembra aver turbato Pioli “Ho sempre avuto sostegno e supporto”.

Lombardia chiusa, più divieti ma per ora ok a porte chiuse, così la A gioca nella zona di sicurezza. San Siro oggi ospiterà i rossoneri, giovedì l’Europa dei nerazzurri. Tutti regolare anche per Parma-Spal e Sassuolo-Brescia. Rallentare, fermarsi, stare a casa non è più un invito ma un obbligo. La gara si disputerà per deroga, ma il futuro del torneo è a rischio. Gazidis congeda Boban e si tiene solo Pioli. Giocare a porte chiuse resta consentito. Intanto Ivan Gazidis si prende la scena, “gli interessi del club vanno al di sopra di quelli individuali”. Negata l’ipotesi di una trasmissione delle gare in chiaro siu TV8, Rai e Mediaset: “Non ci sono le condizioni legali”. L’ipotesi del chiaro sembrava possibile, prima di una decisa frenata che ha reso inutili ore di discussioni. L’idea era di evitare assembramenti in pub, locali e case.

Potresti esserti perso