LINEA DURA

Il Groningen condanna gli incidenti al derby Van Net Hoorden: Willems sporge denuncia

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Il giorno dopo il derby del Nord dell'Olanda, l'FC Groningen si sta leccando le ferite, c'è vergogna per gli incidenti che hanno coinvolto un piccolo gruppo di persone che hanno screditato il club, e la società si scusa.

Redazione DDD

L'FC Groningen condanna gli incidenti nella fase finale della partita casalinga contro l'SC Heerenveen. Tra le altre cose, il difensore dell'FC Jetro Willems è stato aggredito da una persona dagli spalti e ai tifosi dell'FC è stata lanciata birra su di loro. Nel frattempo sono già stati individuati i capobanda coinvolti e le indagini sugli incidenti sono ancora in corso.

Cinque dipendenti del club, tra cui Willems, hanno sporto denuncia alla polizia per minacce e aggressione.

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Deludente e frustrante

"È così deludente e frustrante perché abbiamo chiaramente comunicato in anticipo che le conseguenze per il club in caso di nuovi incidenti saranno a carico della stragrande maggioranza dei tifosi, che sostengono il club in modo positivo", ha affermato il direttore generale Wouter Gudde. “Avevamo intensificato la comunicazione in anticipo, con grande dispiegamento di dipendenti per il controllo della situazione e con cani addestrati a rilevare i fuochi d'artificio. Abbiamo anche sottolineato le regole della casa del club e che le avremmo applicate in modo ancora più duro. È stato poi terribile dover vedere cosa è sucesso verso la fine della partita”.

Scuse

Gudde parla quindi di un pomeriggio inutile e molto triste, per il quale si scusa a nome del club. “Le emozioni fanno parte del calcio, ma non accettiamo questo comportamento. Per quanto ci riguarda, le persone coinvolte non entreranno più in uno stadio di calcio. A nome dell'FC Groningen, vorrei porgere le nostre sincere scuse ai tifosi, per lo più giovani, che si trovavano nei settori più responsabili dello stadio e hanno dovuto vivere da vicino gli incidenti. E anche a tutti gli altri tifosi, che ieri pomeriggio si sono sentiti insicuri o a disagio nel nostro stadio".

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