In Turkmenistan calcio a porte aperte: i tifosi “La gioia per il calcio e per il gol ci rende immuni dal virus”

Il Turkmenistan ha riavviato la sua stagione calcistica nazionale, con i tifosi che sono tornati negli stadi. Circa 300 persone hanno partecipato a uno scontro ai vertici della classifica tra i campioni della scorsa stagione dell'Altyn Asyr e il leader della lega del Kopetdag in uno stadio da 20mila posti nella capitale Ashgabat. Le due squadre hanno chiuso la gara in pareggio per 1-1 con entrambi i gol arrivati nel secondo tempo. Come molti altri tifosi intervistati da AFP, nessuno dei quali indossava maschere, Murad, un tifoso del Kopetdag di 60 anni, ha affermato di non avere paura della pandemia di coronavirus e ha in programma di continuare ad andare a vedere le partite: "Lo sport uccide tutti i virus", ha scherzato. "Quando la tua squadra del cuore vince, aumenta la tua immunità!". Sperava che la sua squadra potesse mantenere il ritmo ai vertici della divisione.  "Questo club è un club leggendario", ha detto Murad.

Lo stato profondamente autoritario dell'Asia centrale ha seguito altri paesi in tutto il mondo quando ha sospeso la sua lega a otto squadre a marzo, dopo le prime tre partite della stagione. La federazione calcistica nazionale aveva citato le raccomandazioni del ministero della salute e dell'Organizzazione mondiale della sanità per prevenire la diffusione della malattia. Ma un mese dopo, e nonostante le preoccupazioni internazionali che le autorità turkmene stiano minimizzando la minaccia del virus, il calcio è tornato nel paese ricco di gas. "La gioia aumenta la nostra immunità", ha scherzato Ashir Yusupov, un imprenditore di 34 anni e tifoso di calcio prima della partita. "Non abbiamo Coronavirus, quindi perché non riavviare la nostra lega?". Tre ex stati sovietici hanno contrastato la tendenza globale a sospendere le leghe professionistiche: Bielorussia, Tagikistan e ora, Turkmenistan.

L'interesse globale per la lega bielorussa è aumentato a seguito della sua decisione, mentre la finale di Supercoppa del Tagikistan all'inizio di questo mese ha attirato un curioso seguito multilingue online. Ma la Bielorussia, che ha confermato 4.779 casi di Coronavirus, è stata fortemente criticata per aver permesso ai fan di partecipare alle partite. Il Tagikistan ha iniziato la sua stagione con partite a porte chiuse, anche se il suo governo autoritario, come quello del Turkmenistan, continua a insistere sul fatto che non ci siano casi nel paese.