A poche ore da Belgio-Italia, le dichiarazioni di Lorenzo Insigne scuotono il ritiro della Nazionale azzurra a Bruxelles. L'ex capitano del Napoli, oggi in forza al Toronto FC, ha espresso rammarico e delusione per essere stato escluso dalle recenti convocazioni del Ct Luciano Spalletti.
Insigne non perde le speranze
Insigne: “Solo in Italia chi va all’estero è escluso dalla Nazionale”
Insigne: "Solo in Italia chi va all'estero è escluso dalla Nazionale"
—La sua ultima partita in Nazionale risale alla drammatica semifinale playoff contro la Macedonia del Nord che escluse l’Italia dal Mondiale in Qatar (30 mesi fa). In un'intervista concessa ai microfoni di Repubblica, Insigne ha sottolineato: "Solamente in Italia chi va a giocare lontano è escluso automaticamente dal giro della Nazionale e non se ne capisce il motivo. I sudamericani che stanno in Serie A possono fare ogni volta 13 ore di volo, perché a noi non è consentito?"
Nonostante non sia stato preso in considerazione di recente dal Ct, Insigne non perde le speranze: "Non mi sento un ex, non ancora. Alla Nazionale non si dice mai addio, nemmeno dopo i 40 anni. E io ne ho solamente 33. Si fa sempre il massimo per meritarla, altrimenti si segue da tifoso”.
Insigne e il Belgio, quanti ricordi
—A proposito di Belgio, Insigne insieme a Barella fu uno dei protagonisti indiscussi dei quarti di finale dell'Europeo itinerante del 2022. All'Allianz Arena di Monaco gli azzurri di Roberto Mancini superarono 2-1 proprio i Diavoli Rossi grazie ad un guizzo del centrocampista dell'Inter e ad una conclusione a giro straordinaria dell'allora attaccante del Napoli.
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