Italia, quarti di Nations League ad un passo: col Belgio basta un pari

Al via la 5ª giornata di Nations League con le gare del Gruppo 2 di League A. L'Italia affronta il Belgio a Bruxelles in una sfida che potrebbe regalarle aritmeticamente il passaggio del turno e la qualificazione alla fase ad eliminazione diretta. Alla squadra allenata dal Ct Luciano Spallettibasta un pari con i Diavoli Rossi, obbligati a vincere per restare in corsa.

Belgio-Italia, probabili formazioni

Il Belgio ritrova Romelu Lukaku, alla prima convocazione dopo l'Europeo. L'attaccante del Napoli guiderà il reparto offensivo, coadiuvato dal tridente sulla trequarti formato da Lukebakio, Doku e l'atalantino De Ketelaere. L'Italia si affida al miglior marcatore della Serie A, Mateo Retegui, e riabbraccia Barella. Kean partirà dalla panchina.

BELGIO (4-2-3-1): Casteels; Castagne, Faes, Debast, Theate; Tielemans, A.Onana; Lukebakio, De Ketelaere, Doku; Lukaku. Allenatore: Domenico Tedesco.

ITALIA (3-5-1-1): Donnarumma; Di Lorenzo, Buongiorno, Bastoni; Cambiaso, Frattesi, Rovella, Tonali, Dimarco; Barella; Retegui. Allenatore: Luciano Spalletti.

Kean dalla panchina, ma Spalletti è stato chiaro

Moise Kean, 12 goal stagionali tra Fiorentina e Nazionale, dovrebbe partire dalla panchina contro il Belgio, pronto a subentrare in caso di necessità. Spalletti si gode sia l'ex Juve, sia Retegui, i migliori cannonieri della Serie A in corso, e non esclude che possano giocare insieme in futuro, se non addirittura già questa sera a gara in corso. "Se Kean e Retegui possono giocare insieme? Sì, ed è anche facile da spiegare. Kean ha fatto anche la punta esterna ed è uno più di corsa e di gamba, da scorribande, crea pericoli anche con la sua forza e fisicità, ed è uno che fa reparto da solo. Mentre Retegui è più un attaccante da area di rigore. Retegui prima punta e Kean ad andargli sotto, a prendersi palla addosso: dico che può tenerla lì anche due minuti".

Italia qualificata con un pari

Basta un pari per volare ai quarti di finale di Nations League, ma il segno X non basterebbe per mantenere il primato. La Francia, infatti, seconda in classifica, sarà impegnata nella sfida più agevole contro Israele e in caso di vittoria e contemporaneo insuccesso degli azzurri, scavalcherebbe la squadra di Spalletti. A quel punto, il confronto di San Siro con i transalpini nell'ultima giornata, sarà decisivo per stabilire le gerarchie del girone.