Parla il Ct

Italia, Spalletti: “Pisilli e Maldini meritano. Gabbia? Fa piacere avere un milanista…

Vincenzo Bellino
Vincenzo Bellino Redattore 
Troppe partite, troppi infortuni? Il Ct Spalletti non cerca alibi ed elogia la propria Nazionale, dalle new entry Pisilli e Maldini a Gabbia...
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Primo giorno di ritiro a Coverciano per l'Italia di Luciano Spalletti che affronterà Belgio (all'Olimpico) e Israele (a Udine) in Nations League. Il Ct è intervenuto in conferenza stampa per rispondere alle consuete domande dei giornalisti: "Dobbiamo continuare sullo stesso binario precedente all'ultima sosta. I ragazzi sono felici di indossare questa maglia, se rendono bene qui, faranno altrettanto con i loro club".

"Si gioca molto? Non è vero..."

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Spalletti si è espresso su uno dei temi più in voga del momento, le troppe partite disputate dai club tra campionato, coppe nazionali e coppe europee: "Non è vero che si gioca troppo, ci sono squadre più attrezzate, come Inter, Milan e Juve che devono giocare più competizioni, e squadre bene attrezzate. Bisogna invece avere il coraggio di far giocare tutti, facendo crescere quelli che vengono considerati riserve".

Il tema delle troppe partite così come quello degli infortuni è un alibi secondo il commissario tecnico: "Quando le cose vanno bene le squadre riescono a sopperire a diversi problemi, quando vanno male gli infortuni aumentano. Non dobbiamo creare alibi".

Pisilli e Maldini le new entry

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Spalletti si è espresso anche sulle convocazioni di Pisilli e Daniel Maldini, per entrambi sarà la prima volta con la maglia della Nazionale maggiore: "Pisilli è un bel centrocampista, ha energia, De Rossi mi diceva che fa sempre gol nelle partitine. Merita di stare qui con noi, lo stesso vale per Maldini che ha corsa, fisico e belle giocate. È cresciuto molto".

Kean torna a casa, out Gatti

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Non ci saranno nelle prossime partite Moise Kean, al suo posto Lucca, e Federico Gatti, il difensore della Juventus è rimasto a Torino per curare un problema fisico. Spalletti non fa drammi e rinnova la fiducia al gruppo azzurro: "La Fiorentina ci ha avvisato subito dopo la gara col Milan. Gatti aveva un problema da mettere a posto, se non stanno bene fisicamente inutile chiamarli o costringerli a vestire la maglia della Nazionale che deve essere un'emozione permanente. Gabbia ha fatto vedere di saper comandare il reparto difensivo, è molto attento e intenso, è uno che mantiene la linea alta, parla spesso con i compagni, lo abbiamo convocato con piacere e ci fa piacere che ci sia un milanista visto che non ci sono tanti italiani nel club".