Il CT senza filtri

Spalletti: “Essere il CT dell’Italia è un’emozione permanente”

Spalletti Italia
Il commissario tecnico dell'Italia ha parlato durante l'evento a Villa Madama per il lancio della della Prima Edizione della "Giornata dello Sport Italiano nel Mondo".
Emanuele Landi
Emanuele Landi Redattore 

Villa Madama ha ospitato la Prima Edizione della “Giornata dello Sport Italiano nel Mondo”, una nuova rassegna tematica che da quest'anno arricchirà il calendario degli appuntamenti annuali di promozione integrata delle Sedi del MAECI all'estero. Tra i presenti anche il CT dell'Italia, Luciano Spalletti che ha parlato di sport ma anche del suo ruolo: "Essere CT della nazionale azzurra per me è un'emozione permanente".

"In famiglia mi dicono che sia troppo, ma io vado a letto con quel pensiero e mi ci risveglio - ha aggiunto il CT dell'Italia, Luciano Spalletti -. Mi vedo come una persona che deve far trasparire l'impegno quotidiano per questo sport". E poi ancora: "Io ero il bambino che oggi ritrovo al rientro in hotel o scendendo dal pullman della nazionale, che ci aspetta lì con sole e pioggia. So quindi cosa si aspettano quei bambini, perché vivo le stesse emozioni di quando ero piccolo. Ho sempre sognato di essere in questa posizione e non mi riesce da prendere con tranquillità ed equilibrio, ma strada facendo ho imparato delle cose". L'ex tecnico del Napoli, quindi, mostra serenità e orgoglio nonostante il brutto Europeo, ripreso in parte dalle ultime uscite in Nations League.

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All’inaugurazione, oltre all’allenatore della Nazionale di calcio Luciano Spalletti erano presenti anche il ministro degli Esteri Tajani e quello dello Sport Abodi, il ct della Nazionale di baseball (e italoamericano) Mike Piazza, l’atleta paralimpico Manuel Bortuzzo e la tennista Elisabetta Cocciaretto.

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