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I BLAUGRANA SI DIFENDONO DALLE ACCUSE

“Molestie e “abusi” al Barcellona: la denuncia della calciatrice Giovana Queiroz

“Molestie e “abusi” al Barcellona: la denuncia della calciatrice Giovana Queiroz - immagine 1

La calciatrice brasiliana classe 2003 ha deciso di parlare e denunciare le molestie subite…

Redazione DDD

di Sergio Pace -

Al Barcellona è scoppiato un caso di molestie. La denuncia arriva dalla calciatrice brasiliana GiovanaQueiroz, classe 2003, che ha deciso di pubblicare su Twitter una lunga lettera, spiegando la propria versione dei fatti.

“Molestie e “abusi” al Barcellona: la denuncia della calciatrice Giovana Queiroz- immagine 2

Giovana, ora in prestito al Levante, è arrivata al Barcellona nel luglio 2020 ad appena 17 anni. La Queiroz ha rivelato: “Nonostante tutto quello che ho passato, oggi mi sento in grado di denunciare gli abusi subiti nel Barcellona. Pubblico questa lettera affinché altre donne, vittime di qualche abuso o violenza, possano alzare la voce e denunciare i loro aggressori. La denuncia è già stata inviata al consiglio di amministrazione. I responsabili per il loro comportamento sono perfettamente identificati”, spiega l’attaccante.

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Il racconto di Giovana Queiroz

La brasiliana racconta i fatti partendo dal suo arrivo al Barcellona: “All’inizio andava tutto bene, mi hanno accolta molto bene. Fin quando non ho ricevuto la prima convocazione con il Brasile. Da quel momento il club mi ha tratto diversamente. Mi dicevano all’inizio che giocare con la nazionale brasiliana non sarebbe stato il meglio per il mio futuro all’interno del club. Non ho dato molto peso alla situazione, nonostante le continue molestie. Volevano che arrivassi a rinunciare a difendere i colori del Brasile. Nel febbraio 2021 sono stata sottoposta al confinamento per un contatto stretto che avevo avuto con una persona positiva al Covid. Ma ho percepito che le vere ragioni dell’isolamento erano altre”. Il Barcellona ha sostenuto di non aver commesso alcun reato. Secondo il club catalano, anche la FIFA ha già esaminato il caso e non ha trovato alcun tipo di irregolarità. Queiroz ha accusato il club di essere un ambiente distruttivo e tossico, all’interno del quale la giocatrice si è sentita vittima di pressioni e intimidazioni continue.

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