Se Perisic è un attaccante, l’esterno giusto chi è: Matteo Darmian?

di Marco Varini -

I giornali sono concordi: Milano fa fatica. Il giudizio è che il mercato di Inter e Milan non decolla e i due tecnici fremono in attesa dei rinforzi per completare le rose. Esempio lampante la stroncatura di Perisic da parte di Conte che apre ad altri scenari di mercato come quello rappresentato da Matteo Darmian, da sempre pupillo del tecnico salentino.

Ma Darmian gioca nel Manchester United, lo stesso club che ha rifiutato l'offerta dell'Inter per Lukaku, troppo pochi 65 milioni di valutazione. Il club nerazzurro considera chiusa la partita ma non è detto che l'incontro con Zhang a Nanchino non possa cambiare la situazione.

L'analisi mediatica però è che Conte, dopo Icardi e Nainggolan, ne ha fatto fuori un altro. Dopo aver escluso dal progetto proprio Maurito e Ninja, ora ha bocciato anche Perisic perché non adatto al ruolo che deve fare nel suo modulo.

Una grana, quella di Perisic, che costringe l'Inter ad andare sul mercato anche per cercare un esterno sinistro. Nomi? Il solito Darmian oppure Emerson Palmieri

Conte dunque ne fa fuori un altro, e da ieri anche Perisic è di troppo nella sua Inter. Il croato non adatto al 3-5-2 rischia di rotolare presto tra i partenti anche se non ha molto mercato in uscita.

La scelta di Conte è tecnica ma le sue parole hanno messo Perisic sul mercato, si cercano offerte inglesi. Le parole di ieri sono una valutazione definitiva sul croato e spingono il club a cercare di monetizzarlo. Il tecnico vuole mettere pressione anche sui dirigenti.