Pugno violento e arbitro a terra: serrata dei direttori di gara in Ecuador!

La Federcalcio ecuadoriana ha reso pubblico questa domenica il suo totale rifiuto della violenza ed ha esteso la sua solidarietà all'arbitro Alex Cajas, che è stato preso a pugni in campo dopo aver estratto un cartellino rosso, sabato durante la partita tra Macará e Aucas, mentre il club di Macará ha precisato che accetterà la sanzione inflittagli.

La violenza minaccia lo sport

"Ripudiamo ogni tipo di aggressione, fisica o verbale, e atti che minacciano l'integrità di tutti gli attori del calcio ecuadoriano e che offuscano il buon nome e il prestigio del nostro sport", ha affermato la FEF, estendendo la sua "solidarietà all'arbitro Alex Cajas, che dopo aver subito le rigorose visite mediche è stabile”.

Da parte loro, gli arbitri professionisti dell'Ecuador hanno deciso di paralizzare la loro partecipazione da questa domenica al campionato ecuadoriano, una risoluzione ufficializzata davanti alla Commissione Nazionale degli Arbitri della FEF. "Di fronte all'attacco codardo e selvaggio al nostro collega Alex Cajas, tutti gli arbitri, in segno di rifiuto e solidarietà per quanto accaduto, hanno deciso di non presentarsi in campo nelle quattro partite rimanenti della settima giornata della seconda fase", si legge nel comunicato degli arbitri.

La comunicazione è stata indirizzata a Roger Zambrano, presidente della Commissione Nazionale degli Arbitri, della Federcalcio Ecuadoriana (FEF).