Il Classico dos Gigantes è uno scontro tra classi sociali. Il Fluminense tende alla classe media superiore, mentre il Vasco da Gama appartiene alla classe operaia. I tifosi presenti al Maracanã nella notte piovosa di mercoledì non possono dire di essersi annoiati. In una derby segnato da un arbitraggio a dir poco confuso, Fluminense e Vasco si sono ritrovati sullo 0-0 nella partita valida per l'ottavo turno della Coppa Guanabara. Gol annullati, sfide al VAR, otto cartellini gialli e due rossi hanno anche fatto arrabbiare i tifosi di entrambe le squadre.
8 GIALLI E 2 ROSSI
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Vasco da Gama: "Arbitraggio rivoltante"
Con questo risultato il Fluminense balza a 18 punti e fa il tifo contro il Flamengo, che ad Aracaju affronta il Bangu, per non perdere il vantaggio. Il Vasco, con 13 punti, resta quinto anche con una partita in più del Nova Iguaçu, attualmente quarto, e potrebbe essere superato addirittura dal Boavista. Sabato il Fluminense affronterà il Madureira, al Maracanã, mentre i tifosi del Vasco affronteranno il derby contro il Botafogo, domenica, allo stadio Nilton Santos.
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Dopo le espulsioni, contestate, di Thiago Santos per il Fluminese e di Gary Medel per il Vasco, in dieci contro dieci è stato proprio il Vasco a migliorare e a lamentarsi di un rigore dopo che Payet ha calciato una punizione e la palla ha toccato il braccio di Cano. Il VAR ha chiamato il direttore di gara, ma Bruno Correia ha deciso che non c'era stata alcuna infrazione. Nel finale i tifosi del Vasco hanno protestato anche per la rete di Vegetti annullata dall'arbitro per un fallo sul difensore Felipe Andrade. Un Classico senza reti, impegnato e confuso.
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