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Romania, Tatarusanu lascia la Nazionale dopo 11 anni: “Cari portieri romeni, adesso tocca a voi!”

MILAN, ITALY - OCTOBER 26:  Ciprian Tatarusanu of AC Milan in action during the Serie A match between AC Milan and AS Roma at Stadio Giuseppe Meazza on October 26, 2020 in Milan, Italy.  (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

L'addio di Tatarusanu alla maglia della Romania

Redazione DDD

Ciprian Tatarusanu ha esordito nel 2010 nella Nazionale della Romania e ha difeso la porta della selezione del suo Paese per 11 anni, partecipando a Euro 2016 da capitano dei tricolori. Attraverso le sue 73 partite con la nazionale, è diventato il 17' giocatore nella classifica di tutti i tempi dei giocatori presenti nella Romania, a pari merito con Cosmin Contra. La Federcalcio rumena e la Nazionale lo hanno ringraziato per l'intera attività con la maglia rumena e per l'esempio di professionista che ha costruito negli anni.

Ecco la lettera di Ciprian Tătărușanu in questo momento della sua carriera: "Ho iniziato a pensare seriamente al momento in cui mi sarei ritirato dalla nazionale all'inizio di quest'anno. Fino all'età di 34 anni, ho giocato per più di un decennio per la Romania, con onore e orgoglio, ogni volta grato di essere stato convocato e di poter cantare l'inno indossando la maglietta più importante per me. La maglietta che sognavo di indossare da quando ero bambino".

Tatarusanu ha proseguito: "Presto avrò 35 anni, quindi negli ultimi mesi ho rafforzato la mia convinzione che sia ora di prendere questa decisione. Ho avuto un ottimo rapporto con tutti gli allenatori rumeni in questi 11 anni e con tutti i membri dello staff tecnico, quindi qualsiasi speculazione relativa ad altre presunte ragioni oltre a quelle che condivido con voi non ha senso. Sono stato convocato, ho giocato, ho parato per la Romania e in questa missione speciale ho messo tutto quello che avevo come calciatore. Penso semplicemente che sia ora che tocchi ad altri portieri rumeni difendere la porta della squadra nazionale e che io faccia un passo indietro. Abbiamo giovani portieri di grande prospettiva, abbiamo portieri esperti che possono affrontare questo ruolo in qualsiasi momento. Un ciclo si è concluso, con la fine della campagna di qualificazione al prossimo Europeo e l'ultima edizione della Nations League, e un altro ciclo inizia, con i preliminari di Coppa del Mondo in programma per la primavera. Quindi, penso che questo sia il momento migliore per concludere la mia bellissima storia in Nazionale. Voglio ringraziare tutti i tifosi, gli allenatori, i membri dello staff tecnico, la Federcalcio rumena, le persone dello staff amministrativo e medico, con cui ho lavorato e da cui ho imparato tanto.

Forse il mio modo di essere non è stato sempre quello che il pubblico e i giornalisti si aspettavano, ma so per certo che questo modo di essere contava enormemente sul campo, dove avevo la responsabilità più importante, quella di difendere la porta della Romania. Sono felice per questi 11 bellissimi anni e vi assicuro che sono sempre stato orgoglioso di giocare per la Romania, dando tutto per la mia squadra. Poter essere il capitano della Romania è stata per me la cosa più bella della mia carriera. Grazie!".

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