Singapore, tifosi allo stadio ma solo per una partita test: ammessi in 200!

di Nicolò Pompei -

Questa mattina, un bagliore di speranza si è accesso anche nella città-stato di Singapore, che permetterà ai tifosi di tornare in uno stadio questo fine settimana, per assistere ad una partita “live” della Singapore Premier League (SPL). Quindi per la prima volta dallo scorso marzo, gli spettatori saranno di nuovo ammessi negli stadi, ma ciò che più colpisce sono i protocolli di sicurezza che verranno applicati. Infatti, non si potrà assistere a tutte le partite della prossima giornata di campionato, ma soltanto ad una, quella tra la capolista Tampines Rovers e Geylang International, che la Federcalcio di Singapore ha definito “un test pilota per garantire che i necessari protocolli logistici e di movimento possano essere pienamente valutati e svolti senza intoppi”.

Un massimo di 200 tifosi, 150 in casa e 50 in trasferta, che dovranno rispettare regole ferree: prima di tutto il biglietto potrà essere acquistato esclusivamente online, tutti i fan dovranno sottoporsi ad un test rapido dell’antigene gratuito quando arriveranno allo stadio, ci saranno delle fasce orarie predeterminate per il test COVID-19 da rispettare rigorosamente, e il buon esito di questo test (circa 30 minuti di attesa) sarà fondamentale per essere ammessi all’interno della struttura. Il presidente della Federcalcio Lim Kia Tong ha sottolineato come sia “imperativo che tutti aderiscano rigorosamente a tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza di sé stessi e degli altri presenti”, aggiungendo che “la presenza dei tifosi sarà anche una spinta morale per le squadre e i giocatori”. Tempismo perfetto per i Tampines Rovers che a due giornate dalla fine si trovano in cima alla classifica, un punto davanti all’Albirex Niigata, e grazie alla spinta dei pochi tifosi, proveranno a vincere il titolo che manca dal 2013.