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Sirakov no limits: per salvare il Levski Sofia pronto a un caffe col Papa ma anche ad un patto col diavolo

SOFIA, BULGARIA - OCTOBER 31:  General view of the Georgi Asparuhov Stadium taken during the TBI A Football Group match between PFC Levski Sofia and PFC Lokomotiv Mezdra held on October 31, 2009 at the Georgi Asparuhov Stadium, in Sofia, Bulgaria. (Photo by Dimitar Dilkoff/EuroFootball/Getty Images)

Drammatica crisi economica per il Levski Sofia

Redazione DDD

Il Levski Sofia è in grave crisi economica ormai da tempo. Il suo neo proprietario del è Nasko Sirakov, autore del gol del pareggio nella gara inaugurale dei Mondiali 1986 in Messico: Italia-Bulgaria 1-1. Sirakov è anche il top bomber di tutti i tempi della storia del Levski.

In conferenza stampa, Sirakov ha fatto il punto sulla difficile situazione finanziaria del club: “Sono davvero entusiasta di essere qui e voglio ringraziare i tifosi perché senza di loro non ci sarebbe stata neanche questa conferenza stampa. Ho accettato di prendermi carico del Levski e di salvare questo club nel momento più difficile in 106 anni di storia. I debiti ammontano a 23 milioni di Lev (circa 12 milioni di euro) e voglio essere chiaro sul fatto che la pioggia di soldi che è arrivata finora su dirigenti, giocatori e tecnici da oggi non ci sarà più e bisognerà stringere la cintura. Per questo inizierò subito a parlare con i tesserati per trovare una soluzione per il bene del Levski.  Credo di essermi guadagnato il diritto di prendere un caffè con chiunque per il bene e la sopravvivenza di questo club. Sono pronto anche a bere un caffè con il Papa o El Chapo se questo servisse al mio scopo”.

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