ORDINE DEL…GIORNO – E come mai si gioca alle 15? E sul “razzismo” come la mettiamo?

di Franco Ordine -

"In attesa di vedere come finirà il ritrovarsi di Ibra e Lukaku nel derby di domenica (a proposito: l’interista, interrogato dalla procura federale, ha escluso la connotazione razzista dalla lite con lo svedese; c’è qualcuno che arrossisce o no? Ndr), c’è da registrare un gustoso dibattito sull’orario della sfida di domenica pomeriggio. Come mai si gioca alle 15 con il Milan reduce dal viaggio a Belgrado in Europa League nella notte tra giovedì e venerdì se tutto va bene? La spiegazione è soltanto tecnica e anche un po' televisiva. Il derby era appannaggio di Dazn dall’inizio della stagione. Quindi andava sistemato nel palinsesto del campionato durante gli slot dedicati a Dazn, sabato sera oppure domenica alle 12.30, orari impossibili per via dell’impegno europeo del Milan. Di qui lo spostamento alle 15 con Parma-Udinese retrocessa alle 12.30, sfida solitamente destinata al mercato asiatico.

"Per le stesse motivazioni, in Lega calcio non hanno ancora stabilito l’orario della giornata che cadrà in contemporanea con il festival di Sanremo. Qui c’è da decidere se fare concorrenza alle canzonette assottigliando il numero degli spettatori (con ricadute sul contratto dei diritti tv) oppure sfidare Amadeus e tirare dritto fino alle 23 e passa, tra partite e interviste negli spogliatoi. Ancora più attraente questa seconda ipotesi risulterebbe se poi Ibra dovesse giocare Milan-Udinese. Sai a Sanremo come lo vedrebbero?