ORDINE DEL…GIORNO – Proprietà Milan, Esclusiva: ecco i documenti – Occhio al rischio di diventare Riport…

di Franco Ordine -

L’ultima ricostruzione del sito specializzato “Calcioefinanza” è una pietra tombale sul reticolo finanziario attraverso il quale Elliott è riconoscibile come effettivo proprietario del Milan in forza del 97% delle azioni. Esiste un secondo documento che "Derbyderbyderby" è in grado di riprodurre e che chiude il cerchio. La sentenza del Tas di Losanna datata luglio 2018 con la quale venne congelata la punizione inflitta al Milan in materia di Financial Fair Play dall’Uefa recita testualmente così: l’arrivo del nuovo azionista Elliott ha radicalmente cambiato la situazione del club e rimosso i dubbi dell’Uefa, posizione confermata dal capo investigativo della federazione europea.

A quella riunione, per conto di Elliott, partecipò l’allora esponente del fondo, Frank Tuil che ora è uscito dal Consiglio d'amministrazione rossonero rimpiazzato dal prof. Ferrari. Molti tifosi del Milan hanno segnalato la seconda puntata di Report andata in onda lunedì 23 novembre che ha tra l’altro realizzato un ottimo ascolto a dimostrazione della teoria secondo la quale per rialzare i numeri puntare sul calcio è sempre utile. Dal resoconto di colleghi attenti si capisce chiaramente che è stata apparecchiata una insalatona mista partendo dai crediti deteriorati della Campania per finire alla vendita dell’azienda Fila (matite) passando attraverso lo stadio, sostenendo che la vendita del club da parte di Fininvest (avviata nel 2015) era dovuta all’assedio azionario di Vivendi (2018).

Nessuna novità, un paio di interviste respinte, vecchi filmati, vecchie interviste (Basilio Rizzo e Galliani). Conclusione: in questi casi di riciclo di materiale già passato, Sigfrido Ranucci dovrebbe modificare la testata e passare da Report a Riport.

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