L'allenatore del Manchester United Amorim pretende il massimo impegno negli allenamenti e Rashford, alla sesta esclusione di fila, non lo soddisfa sotto questo aspetto
Nel post partita della sfida tra Manchester United e Fulham, valida per la 23ª giornata di Premier League, le parole del tecnico Ruben Amorim hanno fatto rumore. Per la sesta partita consecutiva, Marcus Rashford è stato escluso dalla squadra, una decisione che ha spinto Amorim a un’affermazione clamorosa: “Preferirei convocare l’allenatore dei portieri”.
Amorim manda un messaggio forte alla squadra e ai media
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L’incredibile dichiarazione, che coinvolge il 63enne preparatore dei portieri Jorge Vital, è stata molto più di una provocazione. È un messaggio chiaro e deciso rivolto non solo ai media, ma anche a tutti i giocatori del Manchester United. Amorim non ha lasciato spazio a dubbi: l’impegno e la dedizione quotidiana sono requisiti imprescindibili per chi vuole essere parte del progetto. "È sempre lo stesso motivo: l’allenamento. Ogni giorno i giocatori devono dimostrare di essere all’altezza con il massimo sforzo. Se le cose non cambiano, non cambierò nemmeno io. Vale per ogni membro della squadra,” ha spiegato Amorim.
It's three points on the road for the Reds 🔴👊#MUFC || #FULMUN
— Manchester United (@ManUtd) January 26, 2025
La situazione di Rashford
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L’esclusione di Rashford sembra ormai legata a una rottura con il tecnico portoghese, che pretende standard altissimi sia in campo sia fuori. Con queste premesse, il ritorno dell’attaccante in prima squadra appare lontano, a meno che non avvenga un deciso cambio di atteggiamento da parte del giocatore. Nonostante la cessione di Antony al Real Betis abbia ridotto le opzioni offensive, Amorim ha dimostrato di essere disposto a sacrificare il talento per preservare l’integrità della squadra: “In panchina ci mancava ritmo per cambiare la partita, ma preferisco così. Metterei Jorge Vital prima di mettere qualcuno che non dia il massimo ogni giorno,” ha concluso Amorim.
Linea dura al Manchester United
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Questa ferma posizione di Ruben Amorim segna un punto di svolta nella gestione della squadra. L’allenatore sta chiaramente costruendo un modello basato sulla disciplina e sulla meritocrazia, ma le tensioni con un giocatore simbolo come Rashford potrebbero avere conseguenze importanti. Resta da vedere se il messaggio verrà recepito dallo spogliatoio e, soprattutto, se Rashford riuscirà a riconquistare la fiducia del tecnico.