Lo Sporting Lisbona si prepara all'addio di Ruben Amorim. Il 39enne tecnico portoghese, che con i Leões ha conquistato due campionati portoghesi, 2 Coppe di Lega e 1 Supercoppa, da lunedì 11 novembre sbarcherà ufficialmente nel mondo Manchester United.
Se lo porta dietro dai tempi del Qatar
Amorim rivela un aneddoto sul suo nome: “Non c’è l’accento, è Ruben non Rùben!”
Con il pagamento della clausola rescissoria i Red Devils hanno deciso di puntare subito e con decisione su Amorim dopo aver esonerato Erik Ten Hag e affidato ad interim la squadra all'ex leggenda Ruud Van Nistelrooy. Nel frattempo stasera ci sarà spazio per l'ultima partita di Amorim alla guida dello Sporting Lisbona.
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Gyokeres e compagni saranno di scena all'Estadio Municipal contro il Braga per l'undicesima giornata del campionato portoghese. Lo Sporting comanda la classifica con 30 punti dopo 10 giornate a punteggio pieno. Tutte vittorie per la formazione verdebianca che vanta anche il miglior attacco (35 reti) e la miglior difesa (3 reti), oltre che il miglior marcatore del campionato, Viktor Gyokeres autore di 16 gol in 10 partite.
Alla vigilia del match contro il Braga Amorim è intervenuto in conferenza stampa per presentare la gara: "Dobbiamo considerare la questione in modo molto pratico. Vincendo questa partita guadagneremo punti su uno dei nostri rivali (Benfica e Porto si sfideranno questa sera alle 21:45). Dunque si può migliorare ancor di più se vinceremo questa partita. Abbiamo ottenuto un risultato molto positivo, possiamo dire storico in Champions League, ma se non saremo pronti e preparati non vinceremo la partita di Braga. Abbiamo un lavoro molto difficile da svolgere. Se lo facciamo, tutti saranno contenti dopo".
Sporting Lisbona, l'ultima conferenza stampa di Amorim
—Amorim, che da domani potrà iniziare ufficialmente la sua nuova avventura alla guida del Manchester United, in occasione dell'ultima conferenza stampa con lo Sporting Lisbona ha anche rivelato un aneddoto particolare relativo alla pronuncia del suo nome: "Parlare qui davanti a voi sapendo che non sarò più l'allenatore dello Sporting è una sensazione strana. L'accento sul mio nome non c'è (è Ruben non Rùben). Lo avevano scritto così quando sono andato in Qatar la prima volta (da calciatore all'Al-Wakrah Sports Club nella stagione 2015/2016) e ho lasciato che facessero".
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