Diego Simeone ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida madrilena di domani, contro il Getafe.
Vigilia del derby di Madrid per l'Atletico, che domani pomeriggio affronterà il Getafe nella diciassettesima giornata di Liga. Al Riyadh Air Metropolitano arrivano gli Azulones, che hanno pareggiato gli ultimi due scontri in casa dei Colchoneros. Diego Simeone non si fida e prova a tenere alta la guardia in vista della sfida. Le parole dell'allenatore in conferenza stampa.
Atletico Madrid-Getafe, Simeone in conferenza stampa
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Il tecnico argentino ha speso belle parole per il Getafe e per il gran lavoro fatto da José Bordalàs nel corso di questi anni: “L'ho sempre vista come una squadra molto competitiva, che ha un'idea di gioco chiara e basata sull'impronta dell'allenatore, che ha permesso al Getafe di arrivare dove è, perché combatte sempre. Non possiamo immaginare un’altra partita che non sia simile a quella che abbiamo affrontato di recente, con difficoltà, con un buon gioco aereo e con buona qualità sul campo”. Il riferimento è chiaramente all'ultima sfida del Metropolitano tra le due squadre, quando il Getafe rimontò clamorosamente nei minuti finali da 3-1 a 3-3, riuscendo ad uscire imbattuto dall'incontro.
“Stiamo analizzando cosa è meglio per la partita, manca poco tempo. Deciderò domani", ha detto Simeone a proposito delle scelte di formazione. Poi ha proseguito sul grande momento di forma che sta attraversando la sua squadra: "Capisco che l’unico modo per prendersi cura delle cose è lavorare, con umiltà e impegno. Poi si va in campo: da quel momento in poi è un gioco, e come gioco possono succedere tante cose”.
Atletico Madrid, Simeone fa il punto sui suoi calciatori
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Sulla coppia d'attacco formata da Antoine Griezmann e Julian Alvarez: "A poco a poco crescono dalla connessione, dalla comprensione, progrediscono sempre di più in questa intesa. Quando tocca a Correa o Sorloth entrare, è evidente che portino altre caratteristiche che possono essere utili alla squadra. Abbiamo bisogno di tutti. Abbiamo quattro attaccanti molto importanti, abbiamo bisogno del massimo da ognuno di loro e che continuino a dare ciò che hanno nel tempo a loro disposizione".
Su Koke: "Se c’è qualcuno che mi conosce meglio di chiunque altro in squadra, quello è Koke. Sa cosa cerchiamo, l'importanza del gruppo a vantaggio della squadra. Credo che adesso non debba partire titolare, ma entrare in tante partite. E lo ha fatto come sa fare lui, molto bene. Abbiamo bisogno della sua gerarchia, anche all'interno dello spogliatoio, perché lui è il nostro capitano. Mi aspetto sempre di più da lui, dato che si aspetta di più da me. Proseguiamo così".
Su Le Normand: "È un difensore straordinario, che viene da un grave infortunio. I suoi compagni lo stanno sostituendo nel migliore dei modi. È nobile, laborioso, umile, molto forte nel suo temperamento. Sta lavorando nel migliore dei modi per continuare ad aiutarci. Dipenderà da lui perché abbiamo bisogno di tutti, lui è uno dei giocatori più importanti che abbiamo".
Su Riquelme: "Lo vedo come un giocatore importante della rosa, con il quale ho parlato di più in questo periodo. Abbiamo bisogno di tutta quella capacità che ha, della sua velocità, dei suoi colpi, della bravura, dell'umiltà, dell'impegno, per lavorare con la squadra. Dovrà con le voci che ci sono. Ciò lo renderà più forte e le persone intorno a lui lo aiuteranno a crescere ogni giorno".