Il commissario tecnico de "La Verde" ha avuto parole di elogio per la "Celeste", prossimo avversario nella seconda giornata della fase a gironi della Copa América
Antonio Carlos Zago, ct della Bolivia, ieri si è detto fiducioso di poter giocare "una buona partita" contro l'Uruguay, nella seconda giornata della Copa América. I boliviani affronteranno un avversario che l'ex difensore della Roma ha definito "molto complicato".
Bolivia, Zago teme l'Uruguay
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"Giocheremo contro una delle migliori squadre del mondo al momento, forse la migliore del Sudamerica, perché ha finito l'anno giocando molto bene e anche quest'anno ha giocato bene", ha detto il tecnico brasiliano in conferenza stampa al MetLife Stadium di East Rutherford (New Jersey, USA).
"Dobbiamo essere concentrati fin dall'inizio, attenti a tutto per poter giocare una grande partita. I giocatori stanno lasciando tutto sul campo cercando di migliorare. Questo è importante per noi, ma sarebbe importante anche un buon risultato contro l'Uruguay: credo che sarebbe ancora più importante perché sono una grande squadra", ha aggiunto.
Il MetLife Stadium ospiterà la partita nella notte tra giovedì e venerdì. La Bolivia arriva all'incontro reduce da un esordio deludente (sconfitta per 2-0 contro gli Stati Uniti di Pulisic) e da nove anni di assenza di successi in Copa América (l'ultima vittoria risale al 2-3 sull'Ecuador del giugno 2015).
Zago esorta la Bolivia a fare meglio
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"So che dobbiamo migliorare: le sconfitte fanno molto male, sarebbe importante iniziare a vivere di vittorie ma è un processo", ha riconosciuto Zago.
"Si vede che i giocatori soffrono, sono preoccupati alla ricerca della vittoria. Stanno cercando di fare quello che gli chiediamo, stanno cercando di migliorare, di lottare, di mettere tutto in allenamento e anche in partita. Spero che contro l'Uruguay si possa fare una grande partita e magari cambiare anche la direzione del gruppo", ha esortato.
Sulla "Celeste" di Marcelo Bielsa, il selezionatore de "La Verde" ha detto che "è una squadra che pressa molto, con giocatori intensi". Ma ha anche sottolineato che "ogni squadra ha un lato debole" e spera che i suoi giocatori possano trovarlo e sfruttarlo.