Borussia-Bayern, Der Klassiker: una storia fatta di lotte, trionfi e tradimenti

Si avvicina la 135° gara ufficiale tra  Borussia Dortmund e Bayern Monaco,  anche conosciuta come Der Klassiker, in programma sabato 30 novembre alle ore 18:30. Da un lato il Bayern, tradizione e costanza di un club abituato a vincere, dall’altro il Borussia, simbolo della sfida e della ribellione calcistica, l’unica squadra che negli ultimi anni è riuscita a scalfire l'egemonia bavarese. La storia di questo scontro è un intreccio di trionfi, delusioni, e - soprattutto - tradimenti.

L’arrivo di Klopp

Jurgen Klopp (Foto di: Getty Images)

Negli anni '90, il Borussia Dortmund interruppe il dominio del Bayern, conquistando due titoli di Bundesliga consecutivi e, soprattutto, la Champions League del 1997 proprio sul terreno dei rivali. Con Jürgen Klopp alla guida dal 2010, il Borussia ha vissuto un secondo periodo d'oro, portando stelle come Robert Lewandowski e Mario Götze a dominare la scena calcistica tedesca. La sfida raggiunse l'apice nella finale di Champions League del 2013, quando il Bayern si prese la sua rivincita vincendo contro i gialloneri, aprendo la strada ad una decade di dominio incontrastato in Bundesliga.

Il traffico di giocatori

MUNICH, GERMANY - AUGUST 22: Robert Lewandowski of FC Bayern Muenchen celebrates after scoring their side's first goal during the Bundesliga match between FC Bayern München and 1. FC Köln at Allianz Arena on August 22, 2021 in Munich, Germany. (Photo by Alexander Hassenstein/Getty Images)

Uno degli elementi più controversi del Der Klassiker è il passaggio di giocatori dal Borussia al Bayern, un fenomeno che ha alimentato la rivalità tra le due tifoserie. A partire da Matthias Sammer, Pallone d'Oro del 1996 e icona del Dortmund, fino a Lewandowski, che firmò il suo contratto con il Bayern il 4 gennaio 2014 a parametro zero, dopo aver rifiutato le proposte di rinnovo del Borussia Dortmund, Götze e Hummels, molti grandi nomi hanno tradito il giallo-nero per abbracciare il rosso-bavarese. Gli ultimi due sono persino tornati al Borussia, ma le cicatrici di quei trasferimenti rimangono: i tifosi non dimenticano, e i "traditori" portano con sé un marchio indelebile.

Predominio Bayern

MONACO, GERMANIA - 17 SETTEMBRE: Leon Goretzka del Bayern Monaco festeggia il nono gol della sua squadra con il compagno Harry Kane durante la partita della Fase MD1 della UEFA Champions League 2024/25 tra FC Bayern München e GNK Dinamo alla Football Arena di Monaco di Baviera il 17 settembre 2024 a Monaco, in Germania. (Foto di Alex Grimm/Getty Images)

Il termine "Der Klassiker" non ha una radice storica come l’El Clásico spagnolo, ma è nato dalla tensione sportiva e dal peso delle sfide decisive. Nonostante la mancanza di una rivalità geografica, il duello tra Bayern e Dortmund ha assunto una dimensione quasi epica, in cui ogni partita può cambiare seriamente cambiare l’esito del campionato. Il Bayern, che ha dovuto aspettare più di trent’anni dalla sua fondazione per il primo titolo nazionale, ha consolidato la propria supremazia internazionale. Eppure, è stato il Borussia a incarnare la speranza di un’alternativa, l’unica squadra capace di minacciare il dominio bavarese negli ultimi vent’anni.