Questo sabato la Premier League ospita una sfida al vertice "alternativa": ecco l'incrocio fra due squadre che stanno stupendo l'Inghilterra e non solo
Le due outsider della Premier League 2024/25 si affrontano in questo weekend sulla riva della Manica, nella contea del Dorset. Bournemouth, sabato alle 16:00 (ora italiana), sarà teatro della partita fra le grandi rivelazioni del campionato inglese. Sfidante il Nottingham Forest, i cui tifosi sognano un'altra, storica qualificazione in Champions League, che il club ha alzato ben due volte di fila nella propria storia quando si chiamava ancora Coppa dei Campioni.
L'exploit di Kluivert con un'altra maglia... rossonera
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Le Cherries arrivano a questo incontro forti del netto successo esterno in casa del Newcastle, un sonoro 4-1 che ha portato il timbro della tripletta di Justin Kluivert, figlio del mitico Patrick, ex Serie A. A differenza dell'ex Milan, però, Kluivert jr non ha avuto grande fortuna in Italia, trovando poco spazio in una Roma con la quale ha messo a segno appena cinque reti in più di cinquanta presenze. Poco adoperato anche a Lipsia, Nizza e Valencia, il rilancio dell'olandese classe '99 è avvenuto proprio nella stagione in corso, già arrivato in doppia cifra con un'altra maglia... rossonera. Colore che verosimilmente porta bene alla sua famiglia.
Il rimpianto di Juventus e Roma
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Un'altra stellina, in questo caso più baby, porta il nome di Dean Huijsen, un altro ex Roma (e Juventus) venduto a caro prezzo la scorsa estate per mettersi in gioco in un campionato che crede di più alle giovani promesse. Per lui già 2 gol in Premier, entrambi pesantissimi: il primo per la vittoria contro gli Spurs, mentre il secondo nel clamoroso 0-3 al Theatre of Dreams dell'Old Trafford. Ma non solo Kluivert e Huijsen; c'è anche Milos Kerkez nel Bournemouth di Iraola, ex giovanili del Milan, lasciato partire per lo stesso motivo (o quasi) che aveva mosso Giuntoli a cedere il difensore spagnolo del 2005.
Un sogno chiamato... Coppa dei Campioni
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Dall'altra parte del rettangolo verde, il Nottingham dei miracoli, assoluta rivelazione del calcio europeo. Una squadra che fino all'anno scorso lottava per non retrocedere e che oggi occupa la seconda posizione a parimerito con la corazzata Arsenaldi Arteta. I non più giovani supporters del Forest non si dimenticheranno mai delle due Coppe dei Campioni alzate a cavallo fra gli anni '70 e '80 e il sogno del 2025 non si può che chiamare 'qualificazione alla Champions League'. Specie se l'Inghilterra finisse nelle prime due posizioni del ranking.
Milenkovic e non solo
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Il leader dei Tricky Trees è diventato tale in pochissimi mesi: Nikola Milenkovic, per 7 anni alla Fiorentina e ceduto in Premier per "appena" 12 milioni di euro. Insieme a Murillo, l'ex viola ha eretto un vero muro in difesa, composta anche da Ola Aina, ex Torino col vizietto del gol. A chiudere infine il ciclo degli ex Serie A ci pensa Nicolas Dominguez, che a Nottingham gioca come esterno d'attacco: una posizione decisamente diversa rispetto alla mediana che occupava ai tempi del Bologna. Di questi, comunque, è proprio l'ex Fiorentina il più decisivo, tanto da aver vinto il premio di "Miglior acquisto estivo" di tutta la Premier League.
Scontro diretto "alternativo" ai vertici della Premier League. Da una parte, la settima forza del campionato, un Bournemouth che trascinato da Kluivert e Huijsen ci proverà fino in fondo a centrare una storica qualificazione alla Conference League; dall'altra, il sogno in grande chiamato Champions League. Per il Forest guidato da Nuno Espirito Santo che, dopo vari fallimenti con i Wolves, vuole riprendersi qualche rivincita e continuare a stupire una Premier che, fatta eccezione per il Liverpool di Slot, sembra addirittura alla portata di Milenkovic e il bomber Chris Wood.