Calcio inglese in lutto, addio all’ex stella del Cambridge Tom Youngs

Il calcio inglese è in lutto: è deceduto ieri, a causa della sclerosi multipla, Tom Youngs, attaccante inglese, noto soprattutto per aver militato nel Cambridge United. Youngs aveva calcato, fra gli anni novanta e gli anni duemila, i campi della Championship (quando ancora si chiamava Second Division), della League Two e della Non League.

Tom Youngs, le giovanili e il periodo al Cambridge United

Nato a Bury St Edmunds il 31 agosto 1979, Tom è cresciuto a Barton Mills e ha iniziato a giocare a calcio nella scuola elementare della vicina Mildenhall. Mentre militava nelle giovanili del Mildenhall Town fu notato da un osservatore e a dieci anni passò alle giovanili del Cambridge United. Debuttò con la prima squadra, in Division Three, nel 1997 e il suo primo gol arrivò nel 1999. Il giovane attaccante rimase alla squadra di Cambridge fino al 2003 collezionando 180 presenze in tutte le competizioni, 48 gol e anche numerosi assist. In seguito ha fatto parte della squadra del manager Roy McFarland che ha conquistato la promozione in terza divisione nel 1998/99 e ha fatto parte della squadra di John Taylor che ha raggiunto la finale dell'LDV Vans Trophy al Millennium Stadium di Cardiff nel 2002.

Dal Northampton Town al ritiro

Nel 2003, però, le trattative per un nuovo contratto si arenarono e Tom accettò l'offerta del Northampton Town che lo acquistò per 50.000 sterline. Col Northampton Youngs collezionò solo una trentina di presenze a causa di un infortunio. Due anni dopo lasciò anche questa squadra e negli anni seguenti giocò per il Leyton Orient e il Bury.

Con il Bury, in particolare, Youngs giocò 49 partite e segnò sette gol. A far concludere questo momento positivo ci pensò un grave infortunio all'anca. Nel 2008 Tom abbandonò il Bury e passò al calcio dilettantistico per potersi dedicare agli studi in giornalismo. Per tre anni, fino al 2011, giocò con la squadra del Mildenhall Town. In quell'anno lasciò il calcio giocato ma rimase come assistente del manager della squadra. La sua passione per il calcio era però ancora viva e la portò avanti con la scrittura. In aggiunta al suo lavoro calcistico e a quello giornalistico, Youngs iniziò a lavorare per una catena di pub.

Tom Youngs e la lotta con la sclerosi multipla

Nel 2014, mentre stava assistendo ad una partita, Youngs si accorse di avere dei problemi alla vista e, dopo alcune visite mediche, gli fu diagnosticata la sclerosi multipla. Dopo una lunga battaglia, durata undici lunghi anni, Youngs si è spento ieri, domenica 4 maggio, a soli 45 anni. Lascia una moglie e due figlie.

Le reazioni

A dare la notizia è stato il club al quale Youngs era maggiormente legato per la sua carriera: Il Cambridge United. In un comunicato il Club lo ha ricordato così: "Tom sarà ricordato come un giocatore di grande talento che, con corse rapide e coraggiose, un posizionamento intelligente e un certo equilibrio davanti alla porta, ha abbellito l'Abbey Stadium tra il 1997 e il 2003." Lo ha ricordato anche il Northampton: "A Tom era stata diagnosticata la sclerosi multipla, una malattia che gli ha cambiato la vita e che ha affrontato con la stessa resilienza e onestà che hanno contraddistinto tutta la sua carriera".