Champions League: Borussia Dortmund, col Real Madrid l’impresa è possibile

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Ci siamo. Il triplice fischio del Santiago Bernabeu attiva il countdown per la finale di Champions League tra Borussia Dortmund e Real Madrid che si sfideranno il 1° giugno al Wembley Stadium. 11 anni dopo la semifinale europea che premiò la squadra giallonera allenata da Jurgen Klopp, le due compagini si ritroveranno nuovamente di fronte sul prato verde dell'impianto londinese: i tedeschi dopo il 4-3 (risultato totale) del 2013 proveranno a concedere il bis, ma negli occhi dei calciatori del Real Madrid ci sono ancora le lacrime, c'è ancora la delusione di quella notte che grida vendetta. E allora quale occasione migliore per vendicarsi e conquistare la decimoquinta Coppa dei Campioni.

Una finale meritata per la squadra di Edin Terzic, protagonista di un ruolino di marcia entusiasmante. Il primo posto nella fase a gironi, in un raggruppamento definito il più ostico di tutti dagli esperti; eppure, i gialloneri son riusciti a mettere in riga Milan, Psg e Newcastle, eliminando agli ottavi di finale il PSV Eindhoven, ai quarti l'Atletico Madrid e in semifinale il Psg. Il derby tedesco col Bayern è un'occasione irripetibile per vendicare l'ultima sconfitta e per tornare ad alzare al cielo la Coppa dalle Grandi Orecchie 27 anni dopo il successo di Monaco di Baviera contro la Juventus di Marcello Lippi (3-1).

Non è da meno il percorso fatto dal Real Madrid che non ha avuto grossi problemi ad archiviare le pratiche Napoli, Braga e Union Berlino durante la fase a gironi. 18 punti conquistati su 18 disponibili, seguiti dai successi nella fase ad eliminazione diretta contro Lipsia e Manchester City. La ciliegina sulla torta è stata la qualificazione all'atto conclusivo della Champions League, a discapito del Bayern Monaco. Dopo il 2-2 dell'andata i blancos si sono fatti valere anche sul terreno verde di gioco casalingo, eliminando in rimonta (2-1) quella che da sempre è considerata una mina vagante nelle Coppe Europee.

Borussia Dortmund, appuntamento col destino

Una stagione vissuta sulle montagne russe per il Dortmund di Edin Terzic, eliminato anzitempo dalla Coppa di Germania (DFB Pokal) e fuori dalle prime quattro in Bundesliga. Tuttavia il percorso europeo è stato sorprendente, anche se non era partito nel migliore dei modi; dopo che nella gara d'esordio i gialloneri erano stati sconfitti dal Psg al Parco dei Principi (2-0), il pari interno col Milan ha ridato speranza e favorito i quattro successi di fila tra andata e ritorno col Newcastle, il 3-1 rifilato al Milan a San Siro e l'1-1 del Signal Iduna Parkcontro la compagine di Mbappè che ha permesso a Reus e compagni di blindare il primo posto nel girone.

Agli ottavi i gol di Sancho e Reus si son rivelati decisivi per la vittoria sul Psv, poi è stato il turno dell'Atletico Madrid, forse la gara più difficile della stagione. Il gol di Haller ha tenuto a galla il Dortmund al Wanda Metropolitano dove nonostante avessero dominato il match nella prima parte di gara, i colchoneros erano riusciti a raccogliere solamente una vittoria striminzita che al ritorno è stata completamente ribaltata. Emozioni a non finire in Germania, prima il doppio vantaggio dei padroni di casa, poi la rimonta della squadra di Simeone e ai supplementari il 4-2 che ha riportato il Dortmund in una semifinale europea. Contro il Psg la vendetta è diventata realtà, zero gol concessi agli avversari e due vittorie che sono valse la finalissima di Londra.

Real Madrid, Ancelotti por la Settima

Una stagione da protagonista per il Real Madrid di Carlo Ancelotti, trionfatore in Liga con quattro giornate di anticipo. I blancos sono riusciti ad aver la meglio sulla matricola Girona che ha tenuto testa alle merengues per gran parte della stagione; la maggiore esperienza del club più titolato al mondo l’ha fatta da padrone. L’unico neo della straordinaria annata del Real Madrid è stata l’eliminazione agli ottavi di Copa del Rey per mano dei cugini rivali dell’Atletico Madrid. Tuttavia qualche settimana prima Ancelotti è riuscito ad aggiungere alla sua collezione di trofei madrileni anche la sua seconda Supercoppa di Spagna vinta in Arabia nella finalissima col Barcellona.

La sfida contro il Borussia Dortmund potrebbe regalare il 3° trofeo della stagione. Il Real Madrid concorre per la quindicesima Champions League della sua storia, sarebbe la terza per Ancelotti in sella alla panchina del Real Madrid, il secondo doblete(Champions+campionato) dopo quello della stagione 2021-2022. Nel caso in cui tutte queste ipotesi dovessero diventare realtà, il tecnico di Reggiolo perfezionerebbe i suoi record europei: Re Carlo attualmente è l’allenatore con più vittorie in partite disputate in Champions League, qualora dovesse battere il Dortmund in finale conquisterebbe la sua 7ª Coppa dei Campioni (2 da giocatore col Milan, 5 da allenatore, 2 con i rossoneri, diventerebbero 3 quelle con il Real Madrid).

La favola Terzic

Incuriosisce la storia dell'allenatore dei gialloneri Edin Terzic, tifoso prima che guida tecnica dei gialloneri. La sua collaborazione con i Die Borussen risale al 2010 quando per tre anni aiuta Jurgen Klopp in qualità di talent scout delle giovanili del Dortmund. L'impegno professionale non gli impedisce di andare a seguire in curva le partite casalinghe dei gialloneri; Terzic il Borussia ce l'ha nel sangue, la dirigenza lo promuove ad allenatore della prima squadra fino al termine della stagione dopo l'esonero di Favre nel 2020. Vincerà la Coppa di Germania col Lipsia, prima di far posto a Marco Rose. L'esperienza con l'ex tecnico del Borussia Monchengladbach si conclude anzitempo e così Terzic, che nel frattempo aveva ricoperto il ruolo di direttore tecnico, torna nuovamente in panchina, questa volta per restarci. Ora ha la possibilità di consacrarsi definitivamente, ma sulla strada verso la gloria dovrà superare l'ostacolo Real Madrid.

Real Madrid-Borussia Dortmund, le probabili formazioni

Il Real Madrid punterà sui suoi uomini migliori. Tra i pali spazio a Lunin, in difesa il quartetto difensivo sarà composto da Carvajal, Rudiger, Tchouameni e Mendy. A centrocampo le scelte per Ancelotti sono fin troppo semplici con Kroos, Valverde e Modric. In avanti spazio a Rodrygo e Vinicius, con Jude Bellingham alle spalle del duo offensivo carioca.

REAL MADRID (4-3-1-2): Lunin; Carvajal, Rudiger, Tchouameni, Mendy; Valverde, Kroos, Modric; Bellingham; Vinicius, Rodrygo. Allenatore: Carlo Ancelotti

4-2-3-1 per il Borussia Dortmund di Terzic; Ryerson, capitan Hummels, Schlotterbeck, grande protagonista col Psg e Maatsen agiranno a difesa della porta di Kobel. In mediana spazio all'ex Juventus Emre Can e all'ex Bayern Marcel Sabitzer; in avanti Malen, Brandt e Jadon Sancho saranno la cavalleria pesante sulla trequarti, alle spalle dell'unica punta Füllkrug.

BORUSSIA DORTMUND (4-2-3-1): Kobel; Ryerson, Hummels, Schlotterbeck, Maatsen; Sabitzer, Can; Malen, Brandt, Jadon Sancho; Füllkrug. Allenatore: Edin Terzic

Real Madrid-Borussia Dortmund, Il Pronostico

La finale di Champions League tra Real Madrid e Borussia Dortmund assegnerà la Champions League 2023-2024. I madrileni, vista la maggiore esperienza in campo europeo, partono favoriti ma in una sfida secca tutto può succedere. Nel 2013 fu proprio il Dortmund ad estromettere il Real dalla finalissima di Wembley.

Sarà l'ultima partita di Marco Reus con il Borussia e chissà che il destino non possa riservargli un lieto fine alla sua straordinaria storia d'amore con i colori gialloneri. Fiducia al Dortmund, l'Esito Finale o anche la vittoria ai supplementari potrebbero essere delle piste percorribili. Sarà una sfida aperta, entrambe potrebbero trovare il GOAL e chissà che il Risultato Esatto non sia proprio un 2-1 in favore del Dortmund, a chiusura di un cerchio. In questo senso anche l'Over 2.5 potrebbe rivelarsi una valida alternativa.

Real Madrid-Borussia Dortmund, cosa scommettere

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