Arsenal-Tottenham, le incredibili storie dei doppi ex del derby del Nord di Londra: da Sol Campbell a Pat Jennings
Nel cuore del calcio inglese, dove la rivalità tra Arsenal e Tottenham Hotspur, noto come il North London Derby, si accende ogni volta che le due squadre si affrontano, c'è un gruppo particolare di giocatori che hanno vissuto una situazione unica: i doppi ex. Questi sono i calciatori che, durante la loro carriera, hanno indossato le maglie di entrambe le squadre, navigando attraverso le acque agitate della rivalità più intensa del calcio londinese. Ecco un viaggio attraverso alcune delle storie più affascinanti di questi doppi ex.
Team news from Ange ahead of tomorrow night's North London Derby 🗣️ pic.twitter.com/a7uepXNHC1
— Tottenham Hotspur (@SpursOfficial) January 14, 2025
Sol Campbell: il 'Giuda' che all'Arsenal ha raggiunto il successo
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Sol Campbell è forse il doppio ex più famoso e controverso. Dopo aver giocato 10 anni con il Tottenham, dove divenne un pilastro della difesa, sorprendentemente, nel 2001, si trasferì all'Arsenal a parametro zero. Questa mossa lo rese un "Giuda" agli occhi dei tifosi degli Spurs. Tuttavia, con l'Arsenal, Campbell vinse la Premier League, in quella storica stagione degli "Invincibili" del 2003-2004. La sua carriera è un esempio di come il talento e la lealtà verso un club possano scontrarsi con le opportunità professionali. Con i Gunners, il difensore centrale inglese ha anche sfiorato una Champions League andando a segno nella finalissima del 2006 contro il Barcellona, poi persa ai supplementari.
Emmanuel Adebayor: un'altalena di emozioni
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Emmanuel Adebayor ha lasciato un'impronta indelebile nel calcio inglese. Arrivato all'Arsenal nel 2006 dall'AS Monaco, Adebayor si affermò come uno dei migliori attaccanti della Premier League, segnando 30 gol in 40 presenze nella stagione 2007-2008. Tuttavia, il suo trasferimento al Manchester City nel 2009 lo rese un nemico per i tifosi dei Gunners, specialmente dopo un'esultanza provocatoria contro la sua vecchia squadra: quella storica corsa sotto la curva opposta soltanto per dileggiare i tifosi londinesi. Alla fine, si spostò al Tottenham, dove la sua carriera iniziò a declinare. Nonostante ciò, la sua storia è emblematica di come un giocatore possa essere trasformato dalla percezione dei tifosi.
William Gallas: il gira-Londra
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William Gallas rappresenta un caso unico, avendo giocato per tre dei club londinesi più importanti: Chelsea, Arsenal e Tottenham. Dopo essersi trasferito dai Blues ai Gunners nel 2006, Gallas divenne capitano dell'Arsenal ma lasciò il club nel 2010 per unirsi al Tottenham. La sua carriera mostra come il calcio moderno possa portare giocatori attraverso rivalità storiche, sfidando la lealtà tradizionale verso una sola squadra.
Pat Jennings: il talento va oltre la rivalità
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Pat Jennings, uno dei portieri più iconici della Premier League, ha rappresentato sia Tottenham che Arsenal. Dopo aver passato 13 anni con gli Spurs, si trasferì ai Gunners, dove continuò a dimostrare la sua classe tra i pali. Jennings è un simbolo di come il talento possa trascendere la rivalità, essendo rispettato e amato da entrambe le tifoserie.
David Bentley: il caso del giocatore che non si è mai affermato
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David Bentley rappresenta un altro aspetto della storia dei doppi ex: la carriera che non decolla mai veramente. Dopo aver iniziato all'Arsenal, si trasferì al Tottenham nel 2008. La sua carriera fu caratterizzata da alti e bassi, e il passaggio tra le due squadre non gli permise di lasciare un segno duraturo in nessuna delle due.