De Paul campione in MLS, la nuova vita di Ljajić a Sarajevo e Buchanan decisivo: il weekend degli ex Serie A

La settimana scorsa abbiamo raccontato la finale di Libertadores vinta da Jorginho, Danilo, Alex Sandro e tanti altri; oggi, invece, a distanza di migliaia di chilometri, raccontiamo dell'impresa di un altro ex Serie A ad essersi laureato campione: Rodrigo De Paul. Non solo l'argentino, ma anche tante altre vecchie conoscenze del nostro campionato questo weekend si sono distinte sul campo da gioco: con gol, assist, vittorie e partite in cui hanno giganteggiato. L’Inter Miami di Lionel Messi s’è laureato campione della Major League Soccer. La squadra della Florida se è riuscita in quest’impresa è anche grazie all’ex Udinese Rodrigo de Paul. L’argentino, infatti, è stato un vero motore nella zona nevralgica del campo: De Paul ha colmato lacune tecniche e tattiche, diventando una pedina fondamentale nello scacchiere del suo connazionale Mascherano. Nella finale contro i Whitecaps di Müller, De Paul ha segnato un gol pesantissimo: è stata infatti sua la rete che ha riportato in vantaggio il Miami, dopo il pareggio Ali Ahmed all’ora di gioco. A 31 anni, questo è il primo trofeo per club nella carriera dell’argentino. Il campionato brasiliano è giunto al termine: il Flamengo ha ruggito, sia in Brasile che in Sudamerica, laureandosi campione del Brasilerao che della Libertadores. Nel weekend s’è tenuta l’ultima giornata di campionato brasiliano, e a rendersi protagonista con un gol è stato l’eterno Thiago Silva. A 41 anni, l’ex difensore del Milan è stato colonna portante del Fluminense nel corso di questa stagione, che ha concluso la stagione al quinto posto con l’accesso diretto alla prossima Libertadores. Con il suo secondo gol in campionato ha chiuso nel miglior modo possibile la stagione e, adesso, si prepara ad affrontare la prossima - ancora da protagonista. Infatti, il contratto di Thiago Silva con il Fluminense scadrà la prossima estate. Quest'anno LaLiga sembra una corsa a quattro. Insieme a Barcellona, Real e Atletico Madrid, c'è il sorprendete Villarreal di Tajon Buchanan. In questo weekend il Submarino Amarillo ha conquistato la sua quinta vittoria di fila, miglior trend positivo della stagione insieme alla formazione di Flick. Ad iscriversi al tabellino dei marcatori sono stati l'ex Inter, Buchanan, e Mikataudze. A far notizia, oltre il gol, è la grande continuità che sta trovando l'esterno canadese: in quindici partite ha segnato lo stesso numero di gol di Vinicius Jr ed è, tatticamente, un importantissimo riferimento per Marcelino. Il primo gol di Álex Berenguer in stagione arriva nel momento più importante per l'Athletic Club. Alla sfida con l'Atlético Madrid la squadra di Valverde si presentava con dei risultati altalenanti, che avevano portato la squadra a perdere posizioni in classifica. Un'altra sconfitta sarebbe stato un boccone amaro, e che avrebbe allontanato ancora di più l'Athletic dalle zone che garantiscono l'accesso alle coppe europee. A risolvere la partita è stato proprio l'ex calciatore del Torino: su uno spunto di Nico Williams, lo spagnolo ha indirizzato un tiro potente e preciso, di prima, da fuori area di rigore, sorprendendo Oblak che non è riuscito a neutralizzare il tiro. Ha incantato in Serie A con il suo talento luminoso, soprattutto con Fiorentina e Roma. Dal 2018 Adem Ljajić ha lasciato l'Italia, sfoggiando all'estero le sue capacità: a 34 anni, dopo qualche esperienza in Turchia con le maglie di Besiktas e Fatih, Ljiac ha deciso di ripartire dalla Bosnia Erzegovina con la squadra della capitale, il Sarajevo. È una squadra di buon livello nel campionato locale, ma al momento è al terzo posto e lontana anni luce (ben quattordici punti) dal Borac Banja Luka, in cima alla classifica. Nel weekend Ljiac ha trovato il suo secondo gol con il Sarajevo, nel bel mezzo dei dieci minuti di recupero concessi dopo i primi quarantacinque minuti. Primo in classifica nel campionato turco, il Galatasaray non ha intenzione di lasciare punti per strada. Contro il Samsunspor la formazione di Istanbul non ha giocato la sua miglior partita, ma grazie al ruggito di Victor Osimhen è ancora in cima, a due punti di distanza dal Trabzonspor. L'ex attaccante del Napoli, con una doppietta, ha regalato una preziosissima vittoria alla sua squadra: la prima rete l'ha siglata al ventinovesimo, raddoppiando il vantaggio firmato Sané. Gli ospiti, però, all'ottantottesimo hanno ripristinato la parità: ma il match non era ancora finito. In pieno recupero Osimhen ha scaraventato il pallone in porta, infiammando il RAMS Park. Con questa doppietta Osimhen è già a quota 11 in stagione, tra campionato e Champions League. Anche Milan Skriniar ha fatto valere la sua esperienza questo fine settimana in Super Lig. L'ex difensore dell'Inter ha arricchito il suo bottino stagionale segnando nel match contro l'Istanbul Basaksehir. Il suo gol è valso il vantaggio del Fenerbahce, ma la squadra di Domenico Tedesco non è riuscita a conservarlo per tutti i novanta minuti. Infatti, a dieci minuti dal novantesimo, Yildrim ha trafitto Ederson con il gol che ha indirizzato la partita verso il pareggio. Nella Super League greca ci ha messo lo zampino Gabriel Strefezza. Nella sua prima esperienza all'estero, il talento italo-brasiliano sta ottenendo diverse soddisfazioni: ha giocato tre partite in Champions League, confezionando anche un assist, e nella Super League 1 greca, sabato, ha segnato il suo primo gol con l'Olympiakos. Statistiche che, peraltro, sono impreziosite dal numero di assist registrati da inizio stagione: ben 5, tra campionato, Champions e Kypello Elladas. La Ligue 1 non è mai stata così accesa. Nel massimo campionato francese, a differenza dell'anno scorso, non stiamo assistendo ad un monologo parigino. Infatti, in cima alla classifica c'è il Lens di Florian Thauvin, tra l'altro, a segno anche contro il Nantes sabato. La squadra di Luis Enrique però non ha smesso di essere una macchina da gol: il sei dicembre ne ha rifilati ben cinque al Rennes, grazie anche all'ex Napoli Kvicha kvaratskhelia, autore di una bellissima doppietta che gli permette di salire a 10 gol/assist in stagione.