Derby di Francia, trasferta a Parigi vietata ai tifosi ospiti: il disappunto dei marsigliesi

L'OM ha confidato il suo "profondo disappunto" dopo il divieto di viaggio imposto dalla Prefettura di Polizia di Parigi ai propri tifosi per la partita tra Psg e Marsiglia di domenica alle 20.45 al Parc des Princes. Le Classique arriva coi parigini in testa alla Ligue 1 e gli uomini di Tudor, reduci dal successo in Champions a Lisbona, terzi in classifica a meno tre dalla vetta.

"L’Olympique de Marseille - si legge in un comunicato ufficiale - desidera esprimere il suo profondo disappunto per questa decisione presa in modo troppo sistematico dalle autorità negli ultimi anni. OM, il cui dialogo con i suoi gruppi di sostenitori è permanente, è convinto che un viaggio sorvegliato e ben organizzato presenti meno rischi di un divieto assoluto, che potrebbe portare alcuni sostenitori a viaggiare dalla loro parte. Nonostante questa spiacevole situazione, il club intende continuare e intensificare il suo lavoro con le autorità per evitare che i nostri tifosi vengano privati ​​​​di seguire nuovamente la loro squadra".

"L’OM - prosegue la nota - è molto legato al rispetto della cultura del calcio, di cui i tifosi sono uno dei capisaldi. Riuscire ad esprimere la propria passione è un elemento fondamentale del nostro sport di cui non dovremmo essere privati. La presenza e il fervore dei nostri tifosi, sia in casa che in trasferta, sono particolarmente l'orgoglio del nostro club e ci rammarichiamo, ancora una volta, di non poter contare su questo supporto domenica".

"In questo contesto, i giocatori dell'Olympique de Marseille - conclude la società del presidente Pablo Longoria - indosseranno la scritta 'comme un seul hOMme' ('come un solo uomo') sulle loro maglie per simboleggiare l’unità e il forte legame tra il club e i suoi tifosi".