
Oggi il Feyenoord ha comunicato la scelta di dare le chiavi della squadra a Pascal Bosschaart. L'allenatore olandese ha avuto modo di presentarsi durante la conferenza stampa in vista della sfida di domani contro il Milan.
Conferenza Stampa
SYDNEY, AUSTRALIA - OCTOBER 26: Former Sydney FC player Pascal Bosschaart walks with his family on the pitch and waves farewell to the crowd after mutually agreeing to part ways with the club earlier in the week during the round three A-League match between Sydney FC and the Western Sydney Wanderers at Allianz Stadium on October 26, 2013 in Sydney, Australia. (Photo by Mark Kolbe/Getty Images)
Oggi il Feyenoord ha comunicato la scelta di dare le chiavi della squadra a Pascal Bosschaart. L'allenatore olandese ha avuto modo di presentarsi durante la conferenza stampa in vista della sfida di domani contro il Milan.
Visibilmente emozionato, Bosschaart ha parlato così in vista del suo debutto da nuovo allenatore del Feyenoord: " "Sicuramente è molto speciale per me. Domani, se otterremo un buon risultato, sarà davvero speciale". Alla domanda sugli obbiettivi preposti dal club ha risposto: "Non mi è stato assegnato alcun obiettivo. Voglio che la squadra giochi a calcio in modo attraente, ottenga punti e viaggi tutta nella stessa direzione".
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Il momento in casa Feyenoord non è dei migliori. Dopo la perdita di Gimenez e gli ultimi risultati negativi, è arrivata la scelta del club di dare una svolta alla stagione. L'umiliazione contro il Lille è stata la causa scatenante della fine dei rapporti fra il club olandese e Priske. La decisione di esonerarlo a 48 ore prima dell'incontro con il Milan è stata inaspettata, ma lo è stata ancor di più la decisione di affidare il club ad un allenatore giovane ma inesperto come Bosschaart. Quest'ultimo, non sembra però sentire il peso delle responsabilità e afferma: "Mi piace il calcio bello, il calcio divertente e, naturalmente, a volte bisogna giocare con la pressione. Ma se si guarda all'interno della squadra del Feyenoord, ovviamente ho visto molte partite. Mi siedo spesso allo stadio ed osservo, quindi abbiamo una buona squadra che sa giocare bene a calcio. Tuttavia, manca anche la fiducia, soprattutto se ci si trova in una fase in cui si perdono molte partite o si pareggia, allora non c'è più. Voglio restituire la fiducia ai ragazzi".
Il compito affidato al nuovo allenatore non è dei più semplici. Battere il Milan e riportare allegria al gruppo. Non sarà semplice, in virtù del fatto che partono sfavoriti nella doppia sfida. Dovrà contare sull'esperienza del suo capitano Timber e sulla giovane promessa Milambo. Non stravolgerà la squadra in queste due partite, cercherà solamente di far ritrovare ai giocatori quella fiducia che sembra svanita già da un po'. Ha due settimane per trasformare il cielo grigio su Rotterdam in una giornata di sole.
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