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Guardiola dopo la multa sui ritardi all’intervallo: “Farò discorsi più brevi”

Guardiola dopo la multa sui ritardi all'intervallo: 'Farò discorsi più brevi'
Il manager del Manchester City ha dichiarato che farà dei colloqui di squadra più brevi dopo che il club è stato multato per i ripetuti ritardi all'inizio delle partite e dopo l'intervallo...
Davide Capano
Davide Capano Redattore 

Il Manchester City di Guardiola ha ammesso di aver violato le regole della Premier League per 22 volte "senza un valido motivo" ed è stato multato per 2,09 milioni di sterline.

City, Guardiola dopo la stangata per i ritardi

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Quando gli è stato chiesto di commentare la situazione, Pep ha detto: "L'ho appena letto nelle notizie. Cercherò di fare i miei discorsi nell'intervallo più brevi".

Guardiola dopo la multa sui ritardi all'intervallo: 'Farò discorsi più brevi'

Pep Guardiola (Foto di Mike Hewitt/Getty Images)

Le parole, come riportato dalla BBC, sono state pronunciate prima della partita di precampionato contro il Chelsea a Columbus, negli Stati Uniti.

Pep tra campo e mercato

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Con pochi giocatori della prima squadra a disposizione dopo Euro 2024 e la Copa América, Guardiola ha concesso minuti importanti al norvegese Erling Haaland dopo che la sua Nazionale non si è qualificata per il torneo estivo.

Guardiola, che in precedenza aveva detto che Haaland aveva "problemi muscolari", ha dichiarato: "Si è svegliato e si sente molto meglio. E speriamo che possa giocare qualche minuto".

Guardiola dopo la multa sui ritardi all'intervallo: 'Farò discorsi più brevi'

Guardiola ha rifiutato di commentare le voci secondo cui l'Atletico Madrid sarebbe in trattativa per Julián Álvarez, eliminato ieri dalle Olimpiadi con l'Argentina.

Ma ha riservato parole gentili per il collega Enzo Maresca, ex membro del suo staff ma ora tecnico del Chelsea.

"Sono molto contento per lui", ha aggiunto Guardiola. "Abbiamo trascorso un anno speciale insieme".

Guardiola dopo la multa sui ritardi all'intervallo: 'Farò discorsi più brevi'

"È una persona incredibile e adorabile. E anche la sua famiglia. Ha fatto un ottimo lavoro - incredibile - al Leicester: promozione in Premier League e ora è in una delle prime cinque, sei squadre in Inghilterra".

"Gli auguro il meglio perché se lo merita. Le persone gentili meritano il meglio".

"E come manager ha successo perché ha la cosa più importante. Essere un manager significa credere profondamente in qualcosa, ma davvero profondamente, profondamente. E a prescindere dai risultati, io rimango fedele alla mia idea. Ed è per questo che crede in ciò che fa. E avrà successo. Non so per quanto tempo, ma lo avrà".

 

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