- Notizie Calcio
- Calciomercato
- Calcio Italiano
- Streaming
- Editoriali
- Calcio Estero
- DDD X EVENTS
- Redazione
Nella partita di ieri del da Luz non è riuscito ad incidere, non certo come aveva fatto nella semifinale di Copa del Rey con l'Atletico, tanto da farsi sostituire da Hansi Flick nella ripresa, ma Lamine Yamal è già una delle stelle più lucenti del panorama calcistico europeo. L'ex campione dell'Arsenal e della Francia, Thierry Henry, però, ha predicato calma durante Golazo, trasmissione in diretta durante le gare di Champions League sulla CBS:
"Lamine Yamal è Lamine Yamal, non Lionel Messi. Bisogna smettere di paragonarlo a lui, non fa bene alla sua crescita, al suo percorso. C'è stato un momento in cui mi preoccupavo che Yamal stesse giocando troppe partite per la sua età, c'è sempre il rischio di fare la fine di altri ragazzi che non sono riusciti a sfondare. Mi riferisco, ad esempio, a Bojan Krkic: qualcuno si ricorda del suo inizio?", ha domandato Henry agli ospiti in studio, fra cui l'ex Manchester City e FiorentinaMicah Richards e Jamie Carragher, ex bandiera del Liverpool.
"Invito tutti ad andare a guardare la sua storia, il suo documentario: si vede ciò che riusciva a fare quando aveva l'età di Yamal. Non sai come gestire tutto quello che ti sta succedendo quando le cose accadono così rapidamente. Bojan si è perso nel suo cammino: ha avuto problemi di ansia e ha reagito male al fatto di non essere più seguito come quando era promettente. Queste cose molto spesso non vengono comprese dalle persone, dai tifosi; nemmeno io a volte me lo spiegare", ha proseguito il campione del mondo francese, con tono un po' malinconico.
"Ha già visto, e vissuto, una situazione del genere - ci tengo anzi a salutare Bojan - e so quanta pressione ha dovuto sopportare il ragazzo: non è per niente facile passare dall'essere sconosciuti a tutti che ti guardano per strada. Bojan andò pure all'Europeo (come ha fatto questa estate anche Yamal, ndr) il primo dei due vinti di fila dalla Spagna, e quello gli fece accumulare ulteriore pressione mediatica. Invito davvero tutti ad andare a vedere il suo documentario, per capire cosa significa avere tanto successo quando sei solo un giovane", ha concluso il proprio monito Henry, che i giovani calciatori oggi li allena, prima in veste di commissario tecnico della Francia Under 21 e poi di quella Olimpica a Parigi 2024.
© RIPRODUZIONE RISERVATA