Inghilterra, il ct Carsley non canta l’inno contro l’Irlanda: i tifosi chiedono l’esonero

Nulla da dire sulla vittoria per 2-0 dell'Inghilterra contro l'Irlanda nel primo turno del Gruppo 2 della Lega B di Nations League. I tifosi inglesi hanno applaudito al successo dei Tre Leoni all'Aviva Stadium di Dublino ottenuto con una prestazione importante.

Netto cambio di passo rispetto alle recenti prestazioni con Gareth Southgate alla guida. Adesso con il nuovo ct, il 50enne irlandese Lee Carsley, c'è più gioco, dinamismo e incisività. Aspetti rimarcati abbondantemente anche dallo stesso Anthony Gordonnel post-partita.

Insomma, tutti contenti di Carsley, tranne per un motivo preciso. Il nuovo ct dell'Inghilterra è già finito nel mirino dei tifosi per non aver intonato l'inno "God Save the King" prima della partita contro l'Irlanda. Il ct lo aveva già annunciato nei giorni scorsi. Ed è subito bufera...

Inghilterra, non canta l'inno: il ct Carsley già nella bufera

La scelta di non cantare l'inno inglese sta avendo ripercussioni a livello mediatico. Il nuovo ct dell'Inghilterra, Lee Carsley, non ha voluto fare un passo indietro rispetto alla sua scelta e così ha fatto. Prima dell'inizio del match contro l'Irlanda in Nations League il 50enne irlandese non ha intonato il famoso "God Save the King".

La reazione da parte dei tabloid inglesi e dei supporters dei Tre Leoni non si è fatta attendere. Parecchi sono stati i malumori, con diversi tifosi che sono arrivati addirittura a chiedere l'esonero di Carsley. I media britannici ritengono la scelta di non cantare l'inno un "tradimento", una totale mancanza di rispetto verso l'Inghilterra e la sua tradizione.

Carsley nei giorni scorsi ha spiegato che dietro la sua decisione ci sia la volontà di porre tutta la sua concentrazione solo sulla partita e non sugli inni nazionali. La vittoria di ieri sera magari si rivelata una panacea a tutte le recenti polemiche. Ma il percorso di Carsley alla guida dell'Inghilterra è già in salita...