Khalilou Fadiga, malore in campo per il figlio: anche per lui problemi cardiaci

Una domenica di forte preoccupazione quella vissuta alla Ghelamco Arena di Gent. Durante il match tra i padroni di casa e lo Standard Liegi il terzino senegalese del Gent, Noah Fadiga, è crollato a terra al 37' del primo tempo per un malore. Il 24enne ex Brest è stato sottoposto a tutti gli accertamenti del caso.

Il Gent, tramite un comunicato stampa, ha aggiornato sulle condizioni del proprio tesserato: "Le indagini hanno rivelato che Noah aveva sviluppato un tessuto cicatriziale sul muscolo cardiaco a seguito di una miocardite, un'infiammazione conseguente a un'infezione virale. La miocardite può causare un disturbo del ritmo cardiaco, che è ciò che è effettivamente accaduto a Noah domenica scorsa".

Carriera non a rischio ma servirà il defibrillatore

La carriera di Noah Fadiga fortunatamente non è a rischio. Al calciatore, però, sarà impiantato un defibrillatore. Già nell'aprile 2023 Fadiga, a quei tempi in forza al Brest, aveva accusato problemi cardiaci che avevano indotto la Federcalcio francese a revocargli la licenza.

In poche parole Fadiga non era più idoneo a giocare in Francia. Ed infatti è stato costretto a trasferirsi altrove. Nell'agosto 2023 ecco il passaggio al KAA Gent. Una percorso del tutto simile a quello di Christian Eriksen. Il padre di Noah è quel Khalilou Fadiga che nel luglio 2003 aveva firmato un contratto triennale con l'Inter.

Ancor prima dell'inizio della stagione l'ingaggio dell'ex nazionale senegalese venne bloccato dal momento che il calciatore soffriva di problemi cardiaci. Un possibile problema ereditario per Noah Fadiga dunque? Il Gent, a tal proposito, ha chiarito nella nota: "Questa condizione è completamente nuova per Noah e non ha nulla a che fare con la sua storia familiare. Un possibile problema ereditario era già stato escluso un anno e mezzo fa e la miocardite può colpire chiunque".