La Premier League aveva richiesto nei giorni scorsi il taglio del 30% degli stipendi di staff e giocatori dei club, ma tuttavia il Manchester City ha deciso di opporsi a questa decisione. La società che ha annunciato quindi di voler pagare regolarmente i suoi dipendenti, durante questo periodo di stop dovuto all'emergenza Coronavirus. La lega inglese che aveva lanciato questa iniziativa in maniera tale di supportare dal punto di vista economico le leghe minori. Premier che aveva stanziato un tesoretto di 125 millioni di sterline, da cui poi suddividere con un criterio apposito nelle varie leghe.

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La Premier per il taglio del 30% degli stipendi, ma il Manchester City si oppone e pagherà giocatori e staff
Il Manchester City si oppone alla richiesta della Premier League di tagliare il 30% degli stipendi, poichè ha deciso di pagare regolarmente lo staff e i giocatori durante tutto questo stop dovuto al Coronavirus
Soldi che dopo questa decisione del City saranno inevitabilmente di meno e a cui si aggiungeranno presto anche altri club. Poichè come riporta Sky Sports Uk, la maggioranza dei club sembrerebbe orientata a dire no a questa proposta. I club della Premier League che ritengono eccessivo il taglio del 30% dello stipendio richiesto dalla lega e che vorrebbero quindi rivedere sensibilmente questa cifra. Considerando anche che i capitani delle varie squadre si sono impegnati ad aprire un conto, in maniera tale di versare e donare più soldi possibili al sistema nazionale sanitario. Con un Manchester City che è il primo club dunque ad opporsi concretamente a questa proposta della Premier League e che non sarà probabilmente l'ultimo.
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