Leicester in Championship, Vardy è una furia: “Non ci sono scuse. Stagione imbarazzante”

Dalla gloria al baratro nel giro di pochi anni: il Leicester City è ufficialmente retrocesso in Championship, chiudendo nel peggiore dei modi una stagione disastrosa. Un epilogo che fa ancora più rumore se si pensa al miracolo del 2016, quando le Foxes scrissero una delle pagine più incredibili della storia del calcio inglese. Tra i più colpiti c’è Jamie Vardy, simbolo di quella cavalcata leggendaria, che non ha nascosto la sua frustrazione: deluso, arrabbiato e critico verso l’atteggiamento della squadra, l’attaccante ha lanciato un messaggio chiaro. Per lui, questa retrocessione è una ferita che brucia.

Leicester, Vardy: "Come giocatori, come club, abbiamo fallito"

Il simbolo delle Foxes, l'uomo che più di tutti ha segnato un'era del calcio inglese. Jamie Vardy è stato colui che ha portato il Leicester dall'essere un club normale, ad uno capace di vincere la Premier League. Ma quei momenti-purtroppo-sembrano ricordi molto lontani. Perché tornando al presente, bisogna fare i conti con l'amara verità, che recita il triste epilogo della retrocessione, dopo solo un anno, in Championship. 18, i punti conquistati in 33 giornate. Un bottino molto magro, che condanna definitivamente l'ex squadra di Claudio Ranieri. Non tutti, però, sembrano accettare questa sconfitta.

Tra chi si prende le responsabilità della debacle, c'è Jamie Vardy, che ha deciso di tirare fuori tutti i pensieri negativi partoriti nell'arco della stagione: "A questo punto, non so nemmeno cosa dire. Non ho parole che possano esprimere la mia rabbia e tristezza per come è andata questa stagione. Non ci sono scuse. Collettivamente, come giocatori e come club, abbiamo fallito. Semplicemente non c'è modo di nascondersi, e mi rifiuto di prendere in considerazione qualsiasi suggerimento in tal senso. Essendo in questo club da così tanto tempo, abbiamo vissuto tanti momenti felici e successi, e questa stagione è stata solo un disastro e, per me personalmente, un vero imbarazzo. Fa male, e so che anche voi lo state provando. Ai tifosi: mi dispiace."

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— Jamie Vardy (@vardy7) April 21, 2025

Van Nistelrooy bersagliato dai tifosi dopo la sconfitta

Non era facile vincere contro una squadra come il Liverpool per mantenere-quantomeno- vivo il sogno di rimandare alla prossima giornata la parola retrocessione. Il campionato è stato un disastro, sin dall'inizio e nemmeno l'arrivo dell'allenatore olandese ha portato a dei cambiamenti. C'è stato solo un lampo, nella prima partita vinta 3-0 contro il West Ham al suo arrivo, poi il nulla. Van Nistelrooy non è riuscito a cambiare rotta alla squadra ed ora il futuro rischia di essere in salita. Ma prima di pensare a ciò che verrà nei prossimi mesi, bisogna pensare al presente. Nella sconfitta con i Reds, i tifosi non hanno ben visto le risate dell'allenatore olandese con i giocatori avversari. I sostenitori delle Foxes si aspettavano una reazione diversa da parte del suo tecnico, soprattutto dopo la matematica retrocessione. Difficilmente, visto anche questo episodio, continuerà il rapporto di lavoro fra Van Nistelrooy ed il Leicester.