Ligue 2

Mbappé, che guai da proprietario del Caen: i giocatori ce l’hanno con lui

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Il giocatore è al centro del mirino da parte dei giocatori del suo club, con l'attaccante francese e la sua dirigenza che non avrebbero gestito bene alcune situazioni nello scorso mercato. Ora la squadra rischia seriamente la retrocessione,
Alessandro Savoldi

Nonostante la stagione di Mbappé sia stata ottima sul campo, fuori dal terreno di gioco la situazione non è così rosea. Il Caen, club di proprietà della superstar del Real Madrid, è infatti ultimo in classifica in Ligue 2 e, dopo i tifosi, anche i giocatori non risparmiano critiche alla dirigenza.

Caen: una stagione disastrosa

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Mbappé ha acquistato il Caen tramite il suo fondo di investimento, Coalition Capital, a novembre dello scorso anno. I risultati, però, non stanno premiando il giovane calciatore francese. La squadra è infatti ultima in classifica e ha vinto solamente una volta dal 2 novembre ad oggi. Di conseguenza, a sei giornate dalla fine della Ligue 2, la situazione del Caen è disperata, con la zona salvezza che dista 13 punti. Una stagione difficile, sicuramente, anche per i calciatori del club, che nelle ultime settimane hanno mostrato di non aver apprezzato alcune decisioni della dirigenza attraverso diverse dichiarazioni.

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Malumori nello spogliatoio del Caen: anche Mbappé nel mirino

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L’ultimo a parlare, dopo la sconfitta del Caen per 4-2 contro il Paris Fc di ieri, è stato l’attaccante Alexandre Mendy. Il centravanti di nazionalità guineense aveva ricevuto l’ok dalla precedente proprietà per trasferirsi al Sunderland ma al subentrare di Mbappé e della nuova equipe dirigenziale le carte in tavola sono cambiate. Dopo la partita di ieri Mendy ha detto: “È un riflesso della nostra stagione. Parlo per me, ma quando si inizia una nuova stagione con l'energia sbagliata è inevitabile poi che succeda ciò che è successo. Tutti sanno cosa è successo a diversi giocatori durante la finestra di trasferimento estiva. Lotteremo fino alla fine, ma si raccoglie sempre ciò che si semina”. Parole al veleno, quindi, nei confronti di Mbappé e dei dirigenti, ancor più pesanti se si pensa che Mendy è uno dei senatori dello spogliatoio. L’attaccante milita infatti nel Caen dal 2020.

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Anche l’allenatore del Caen, l’armeno Der Zakarian, ha parlato della situazione, seppur senza soffermarsi sulle varie situazioni individuali. “Le parole di Mendy sono un riflesso della nostra stagione. Parte dei ragazzi è in difficoltà a livello mentale, altri sul piano fisico, ci sono troppe divergenze poi tra alcuni giocatori. Per questo fatichiamo così tanto oggi”. Nonostante la situazione, Der Zakarian ha chiesto di mostrare orgoglio ai propri giocatori, in riconoscenza del sostegno da parte dei tifosi che non è mai mancato in questi mesi difficili. La classifica del Caen, però, non lascia spazio a ulteriori errori, con l’ombra della retrocessione sempre più ingombrante sul cammino dei Vikings.