Un finale movimentato quello che ha caratterizzato il derby bretone tra Nantese Rennes. Alla fine i Canarini di Antoine Kombouare hanno avuto la meglio sulla formazione rossonera di Jorge Sampaoli grazie alla zampata vincente di Moses Simon all'89'. Tensioni e nervi a fior di pelle in casa Rennes, con il 64enne tecnico argentino espulso per proteste a seguito del gol del possibile pareggio annullato a Wooh in pieno recupero. I rossoneri sono rimasti in dieci nel recupero del primo tempo per il cartellino rosso estratto dal direttore di gara, Eric Wattellier, all'indirizzo del 20enne difensore senegalese, Mikayil Faye.
Il derby bretone
Il Nantes fa festa con Simon, delusione Rennes: Sampaoli protesta e viene espulso
Vittoria che vale oro per il Nantes, che si aggiudica il derby bretone e si garantisce una boccata d'ossigeno in classifica (tredicesimo posto con 14 punti, 4 punti in 2 partite). Brutta battuta d'arresto per il Rennes in una partita tanto importante e sentita da queste parti. Il 5-0 con cui aveva demolito il Saint-Etienne nel turno precedente sembrava far presagire un tipo di percorso diverso. Per il Rennes sono quattro le sconfitte nelle ultime cinque gare di campionato.
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Rennes in dieci, espulso Faye
—Sin dai primi minuti di gioco è Moses Simon a creare grattacapi alla retroguardia del Rennes. Grande intensità nella prima mezzora di gioco, con entrambe le squadre che sembrano equivalersi in tutto. Al 25' ecco la prima occasione del match ad opera del Rennes: Blas batte un calcio d'angolo dalla sinistra, il pallone arriva sui piedi di Assignon, che tenta la fortuna calciando con il destro. Carlgren si supera con un bell'intervento e neutralizza il tentativo del laterale destro rossonero.
Al 27' risponde il Nantes: Cozza sfonda sulla sinistra e mette dentro un cross su cui arriva Abline che di testa manda di poco a lato. Buon momento per entrambe le squadre, al 29' occasione Rennes con il cross in area di Blas sulla testa dell'ex Genoa e Napoli Ostigard, che manda fuori. Il Rennes torna a farsi vedere in attacco al 39' con un bella combinazione tra Gouiri e Kalimuendo. Il 24enne numero 10 algerino tenta la sua conclusione con il piede destro, ma Carlgren risponde presente con un bel tuffo.
In pieno recupero è ancora la formazione di Sampaoli a mettere i brividi alla difesa del Nantes: Blas serve Assignon sul lato destro, pallone in mezzo per Gouiri che tenta la conclusione di prima intenzione ma il portiere del Nantes Carlgren è un muro e blocca il tiro. Poco prima dell'intervallo ecco il momento che potrebbe cambiare le sorti del match: il Rennes rimane in dieci per l'espulsione di Faye a seguito di un brutto fallo su Amian.
Il Nantes in estasi con Simon, proteste Rennes
—Dopo la classica girandola dei cambi la prima occasione da gol nella seconda frazione di gioco si registra al 64'. Protagonista il Rennes con Blas che calcia una punizione dai 35 metri, Carlgren para in due tempi. Qualche minuto dopo risponde il Nantes: Mohamed crossa sul secondo palo, Cozza si avventa sul pallone ma il suo tentativo di sinistro non trova la porta. All'89' Moses Simon fa impazzire di gioia il pubblico dello Stade de la Beaujoire: l'attaccante nigeriano si mette in proprio sulla fascia sinistra, si libera della pressione di due difensori accentrandosi in area e insaccando in rete con il destro. Mandanda battuto e Canarini in vantaggio.
Succede davvero di tutto nei minuti finali del derby bretone. Al 94', in pieno recupero, il Rennes pareggia i conti: Truffert batte un corner dalla destra, il pallone arriva in zona Wooh che di petto lo spinge in rete sorprendendo l'intera difesa del Nantes. Dalla gioia all'amarezza nel giro di pochissimo: il gol di Wooh viene annullato dal Var per un tocco di mano dello stesso difensore. L'annullamento del gol manda su tutte le furie Sampaoli, che per le continue proteste viene espulso. Finisce così allo Stade de la Beaujoire con il Nantes che può festeggiare una preziosissima vittoria. Tanta delusione in casa Rennes per una gara che è stata condizionata dal rosso a Faye nel primo tempo.
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