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Nel Boca dopo il SuperClasico perso: De Rossi dopo Lulic sa come si fa…

DDR chiamato a risollevare psicologicamente il Boca Juniors, proprio come fece con la Roma dopo la finale di coppa Italia del 2013

Marco Varini

di Marco Varini -

De Rossi: da Roma a Buones Aires l'obiettivo è la rivincita. Avrà pensato subito a quello il neo-acquisto del Boca, Daniele De Rossi, che lascia Roma dopo tanti anni di militanza nella squadra che ha sempre tifato fin da bambino, con al centro la grande rivalità fra Roma e Lazio. Ma per De Rossi ora c'è una nuova rivalità, se possibile ancor più sentita, quale è quella fra Boca Juniors e River Plate. E la rivalità diventa ancor più forte quando il senso di rivalsa si fa sentire, ed è qui che un elemento mette in comune Daniele e il club argentino. Il Boca infatti arriva dalla cocente delusione nel superclasico dello scorso dicembre, che ha visto il River alzare al cielo la Copa Libertadores, dopo il netto 3-1 ai rivali di sempre. Una pesante sconfitta per i blu di argentina.

Ma anche De Rossi sa cosa voglia dire perdere una finale-derby, basti pensare al match di coppa Italia del 26.05.2013, che vide i biancocelesti trionfare per 1-0 sugli acceririmi rivali, alzando al cielo la coppa nazionale. Una strana coincidenza per l'ex-giallorosso, che proverà a riportare un trofeo nella Buenos Aires del Boca, che non vince ormai da diverso tempo. In più c'è il senso di rivalsa, per gli argentini in primis, ma anche per lo stesso Daniele, contribuendo -perché no- ai futuri successi dei Xeneizes. De Rossi è unk che di derby se ne intende, e in Argentina troverà un clima caldissimo.

L'accoglienza per l'ex romanista è stata quella delle grandi occasioni e per Daniele è un motivo in più per dare il massimo, anche virtù delle minori pressioni rispetto a Roma, dove già la tensione italiana si fa sentire, ma soprattutto perché Daniele giocava nella squadra che tifava fin da bambino, questo portava si a dare il massimo, ma anche a sentire troppo i match con la Lazio. A Buenos Aires con furore, e allora forza Daniele, rendi orgogliosa l'Italia!

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