Nervi tesi a Bucarest: un giocatore in barella, un tifoso ferito e partita sospesa; derby eterno alla Dinamo, ko lo Steaua in 10

Il derby eterno o come dicono in Romania l'Eternul Derby infiamma Bucarest. I Lupi vincono 2-1 in una gara durata molto più del previsto, tra recuperi lunghissimi, interruzioni e infortuni. La giornata 25 della Liga 1 propone come big match la sfida infinita tra Dinamo Bucarest e Steaua. All'Arena National le squadre arrivano con obiettivi diversi. I lupi sentono il derby in maniera particolare per evitare la retrocessione. La Magica Stella, invece, insegue Cluj e Craiova rispettivamente prima e seconda in classifica. Direttore della contesa è l'esperto Fesnic H. All'andata il derby eterno finì 1-1 con annesso lancio di petardi e mille polemiche. Anche oggi l'atmosfera è caldissima.

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Padroni di casa in completo rosso mentre gli ospiti con una tenuta azzurrina. La Dinamo con un 4-2-3-1 con alcune vecchie conoscenze del calcio italiano come Piscitelli tra i pali e Fabbrini sulla trequarti. 4-3-3 è il ritornello solito per gli uomini di Vintila che propone in campo Coman giocatore osservato con attenzione dalla Roma. Prima mezz'ora senza particolari emozioni sul campo ma sugli spalti ci si diverte. Tre ammoniti e tanti falli prima della grande perla. Minuto 37 e Sin disegna un arcobaleno su punizione dai 20 metri. Quasi dal vertice dell'area sulla destra il terzino sinistro della Dinamo supera col suo mancino la barriera e infila nell'incrocio dove non può arrivare Balgradean.

Apprensione nel finale di primo tempo con Perovic che rimane a terra dopo un'intervento di Cristea. Il giocatore della Dinamo viene immobilizzato con un collare e portato fuori dall'ambulanza mentre il calciatore della Steaua viene espulso.  Tanta tensione tra i giocatori anche se i tifosi avversari non la prendono bene ed espongono uno striscione ironico. Non c'è simpatia tra le due compagini e da una parte chiedono la liberazione di un ultrà, dall'altra rispondono ricordando Dragostea din tei, hit dei primi anni del nuovo millennio.

Epilogo concitato che fa giocare ben 8 di recupero nella prima frazione. All'ultimo istante da sviluppi di corner Filip trattiene in area Planic e l'arbitro non ci pensa su due volte assegnando il calcio di rigore alla Steaua. Dal dischetto Tanase è freddissimo e spiazza Piscitelli. 1-1 all'intervallo dopo quasi un tempo supplementare. Partita che porta emozioni ma anche preoccupazione con un tifoso che addirittura viene trasportato d'urgenza in ospedale. La ripresa di riapre con un'altra chance per i padroni di casa con una punizione terminata di poco alta.  Al minuto 62 il vantaggio dei padroni di casa con Lazar, bravo ad appoggiare in rete con un tiro di precisione un cross perfetto di Sorescu. Partita che viene sospesa un minuto dopo il vantaggio, per gli animi troppo tesi fra le due squadre, interruzione che dura una decina di minuti.

Grande occasione per la Dinamo Bucarest al 65 minuto ancora con Lazar ma provvidenziale il salvataggio del difensore sulla linea. Partita che viene sospesa per un quarto d'ora per tensione in campo tra i giocatori. Dopo l'interruzione la Dinamo riesce a portare a casa la pelle. Ci prova lo Steaua al minuto 81 con una buona occasione per Gnohere che però non riesce a trovare il tap-in vincente in area piccola. Si conclude senza particolari occasioni il derby dopo i 4 minuti concessi di recupero dall'arbitro Fesnic. Vittoria fondamentale per la Dinamo Bucurest che colora di rosso il derby eterno salvando la classifica. Steaua, invece, rimandata e ancora terza in Liga1.