Premier League, è flop allenatori: 14 licenziamenti e 43 tecnici nel 2022-2023!

Quando i risultati non vanno per il verso giusto, la prima cosa che fanno ai vertici delle società è guardare direttamente alla panchina. Questo è sempre accaduto e la scorsa stagione, 2022-23, non è stata da meno nei cinque grandi campionati europei.

Infatti, la Premier League ha battuto tutti i record con 14 licenziamenti, una pietra miliare storica nel torneo terminato il 28 maggio scorso. Bisogna guardare indietro alle stagioni 2013-14, 2017-18 e 2021-22 per trovare numeri peggiori, quando si è toccata quota 10.

Come se non bastasse, i movimenti sulle panchine, tutti segnati dagli scarsi risultati, hanno generato fino a 43 allenatori diversi nel corso dell’annata sportiva (contando anche quelli ad interim), una cifra piuttosto alta.

Chelsea e Leeds United hanno utilizzato il maggior numero di tecnici (4). I Blues hanno iniziato con Tuchel e poi in sequenza Graham Potter, Bruno Saltor e Frank Lampard. Per i Peacocks, Jesse Marsch, Michael Skubala, Javi Gracia e Sam Allardyce.

Otto sono i club cha hanno avuto tre coach: l’Aston Villa con Steven Gerrard, Aaron Danks e Unai Emery. Al Crystal Palace si sono susseguiti Patrick Viera, Paddy McCarthy e Roy Hodgson, al Leicester Brendan Rodgers, Adam Sadler e Dean Smith. Al Southampton, Ralph Hasenhüttl, Nathan Jones e Rubén Sellés (che ha preso la squadra due volte). Antonio Conte, Cristian Stellini e Ryan Mason per il Tottenham e Bruno Lage, Steve Davis e Lopetegui per il Wolves. Anche il Brighton, con Graham Potter, Andrew Crotfs e Roberto De Zerbi, e l’Everton, con Frank Lampard, Paul Tait e Sean Dyche.

Per quanto riguarda i team che hanno visto alla guida due allenatori, ce n'è uno: il Bournemouth con Scott Parker e Gary O'Neil. E gli unici che hanno mantenuto il loro posto da agosto a maggio sono: Mikel Arteta (Arsenal), David Moyes (West Ham), Eddie Howe (Newcastle), Pep Guardiola (City), Jürgen Klopp (Liverpool), Marco da Silva (Fulham), Steve Cooper (Nottingham Forest), Erik ten Hag (United) e Thomas Frank (Brentford).